COMUNICATO STAMPA
Il candidato del centrosinistra: “Ascolti il nostro Presidente Mattarella”
Leggo stamani che nel giorno della Festa della Liberazione, l’ex sindaco Persiani ha affermato che “... non ha senso parlare di antifascismo in un Paese dove il fascismo è cosa finita 78 anni fa …”.
Si tratta di un’affermazione sbagliata e da respingere con forza e convinzione. Perché se oggi l’Italia è una Democrazia lo dobbiamo a chi ha dato la vita per mettere fine all’occupazione nazista e alla tirannia fascista – spiega il candidato del centrosinistra Enzo Ricci – Non voglio però fare polemica su una questione così rilevante e fondante, mi auguro che l’ex sindaco ripensi alle proprie parole e faccia invece proprie le parole che il nostro Presidente della Repubblica ha pronunciato il 25 aprile 2023, a Cuneo – aggiunge Ricci.
“La Resistenza fu anzitutto rivolta morale di patrioti contro il fascismo per affermare il riscatto nazionale – ha detto ieri, tra le altre cose, il Presidente Mattarella -. Il frutto del 25 aprile è la Costituzione… Il 25 aprile è la Festa della identità italiana, ritrovata e rifondata dopo il fascismo. È nata così una democrazia forte e matura nelle sue istituzioni e nella sua società civile, che ha permesso agli italiani di raggiungere risultati prima inimmaginabili… Chiediamoci dove e come saremmo se fascismo e nazismo fossero prevalsi allora!”.
“Sono parole, quelle del Presidente Mattarella, che non consentono sottovalutazioni su ciò che è stato ed è il Fascismo e, guardando soprattutto alle future generazioni a cui affideremo la nostra Democrazia, su ciò che è stato e deve essere ancora oggi l’Antifascismo – conclude Ricci.