COMUNICATO STAMPA
«Si prospetta un’estate difficile a causa dei cantieri aperti a Marina di Massa e alla Colonia Torino di cui non si ha ancora una data certa sulla fine dei lavori». Questo è l’allarme lanciato dagli operatori balneari del Consorzio di Marina di Massa che stanno preparando gli stabilimenti per accogliere residenti e turisti. «L’inizio dell’estate è ormai alle porte e se il meteo regalerà sole e temperature alte le spiagge della nostra costa si popoleranno di bagnanti, ma il litorale non è ancora pronto. L’ultima mareggiata poi ha evidenziato nuove criticità. L’erosione con la quale da più di mezzo secolo il nostro territorio convive, è sempre più evidente anche nelle zone di levante, ma nonostante questo i lavori di riprofilatura stagionali arrivano sempre in ritardo, con il rischio di avere i cantieri aperti a giugno con i bagnanti in spiaggia. A questo si aggiunge che per l’anno 2023 verrà usato un documento che evidenziava le criticità della costa datato 2021 e dunque non più attuale, perchè, lo ricordiamo, il mare non aspetta i tempi amministrativi dell’uomo. Lo stesso errore fu fatto lo scorso anno e la documentazione fu corretta all’ultimo momento. Quest’anno però non è stata fatta alcuna correzione e quindi la riprofilatura dell’arenile si baserà, da progetto del comune, in siti che non corrispondono più ai livelli di gravità presenti ad oggi sul territorio. Davanti alla Don Gnocchi e al bagno Marchini per esempio per la stagione 2023 non arriverà neppure un granello di sabbia. Noi balneari, ogni anno, facciamo sopralluoghi per evidenziare le criticità e quali sono i tratti di arenile più in sofferenza in termini di erosione costiera. Da questi monitoraggi scriviamo un documento che poi consegnamo al Genio Civile, al Comune e alla Regione. L’aspettativa più che logica è che tale lavoro venga visionato dagli enti preposti che poi dovrebbero fare i relativi controlli sul campo per un riscontro oggettivo, ossia se tale documento rispecchi o meno la realtà.
Ci domandiamo dunque quale immagine daremo quest’anno ai turisti che non solo vedranno i cantieri a Marina di Massa e alla Colonia Torino ma è probabile che si troveranno in spiaggia con i lavori di riprofilatura, ma soprattutto cosa accadrà alle prossime mareggiate in quei tratti di arenile non contemplati dalla riprofilatura?».