Comunicato Stampa
“Un impegno concreto mediante il rilascio di garanzie alla Asp Ascoli per consentirle di accedere a finanziamenti mediante i quali possa pagare in tempi brevi le due cooperative sociali Di Vittorio e Compass, nonché altri creditori; oppure che il Comune di Massa insieme ad Asp Ascoli riconosca il debito e garantisca così alle cooperative di poter accedere a canali di finanziamento autonomi, finalizzati alla cessione del loro credito verso la Asp Ascoli”: questa è la richiesta che è stata avanzata dalle cooperative all’incontro in via del Cesarino per poter dare continuità alle due imprese che occupano circa duemila lavoratori nel territorio toscano. Un incontro teso a salvare il futuro delle cooperative, dei lavoratori e dei servizi essenziali volti a soggetti fragili esterni ed interni, ospitati nelle Rsa Ascoli e Pelù.
Il candidato sindaco di centro sinistra, Enzo Ricci, non ha esitato a sottoscrivere il documento impegnandosi ad affrontare la grave situazione delle cooperative a fronte dei mancati pagamenti da parte di Asp Ascoli. Chiara la posizione di Ricci, che ha ripercorso le motivazioni che hanno causato l’indebitamento frutto delle scelte scellerate della uscente amministrazione di destra: “ Il debito iniziale di un 1milione e 800 mila euro all’arrivo dell’amministrazione di destra è diventato oltre 4 milioni a fine mandato. Sono stati chiusi 16 posti letto e sono mancati quei 100 euro al giorno che, moltiplicati per mesi e anni, hanno creato nel tempo un mancato introito. L’amministrazione di destra, anziché portare avanti la sanatoria per alcune difformità presenti nei monoblocchi abitativi, ha preferito rinunciare a 16 posti letto con tutte le conseguenze che hanno portato al debito, comprese le spese aumentate per il cambio di direttore da 2.400 mensili del precedente a oltre 4 mila per quello successivo, oltre a consulenze a parecchi zeri. Politicamente mi sento di dire che è stata una scelta scellerata”. E’ emerso che adesso ci sarebbero i soldi per mettere in sicurezza le due cooperative che da tempo chiedono al Comune di intervenire. Si parla di bilancio consolidato ovvero che il Comune deve sanare questo debito, ma come? “Il Comune deve farsi garante in quanto Ascoli rientra nel perimetro di consolidamento nel bilancio consolidato del Comune di Massa – conclude Ricci – Chiederò un incontro con la commissario prefettizio Maria Rosa Trio”. La giornata si è conclusa con l’augurio dell’onorevole Arturo Scotto, accolto al comitato elettorale: “L’esperienza si che si è costruita intorno al candidato Ricci è un segnale di unità, di rinnovamento di una coalizione larga ed inclusiva che mette al centro i valori fondamentali del centro sinistra. Primo tema: difendere un sistema di welfare che rischia di saltare in aria. Crescono le liste d’attesa, si abbassa il livello di fiducia nel sistema sanitario e le persone scelgono di non curarsi. Primo impegno di una giunta progressista come quella che metteremo insieme attorno alla figura di Ricci deve essere la difesa dei servizi pubblici fondamentali, che passa attraverso la sanità, la scuola, il welfare e il nuovo protagonismo dei Comuni”.