Ricci – “Adesso uniamo Massa; La partita è aperta, la maggior parte degli elettori non ha votato Persiani”

COMUNICATO STAMPA

“Adesso abbiamo davvero la possibilità di unire Massa dopo anni di divisioni e lacerazioni: la destra ha dimenticato un pezzo consistente di città e questa parte, che è la maggioranza dei massesi glielo ha ricordato nelle urne. Infatti, una parte consistente dei massesi ha mandato un segnale chiaro: vogliono un governo della città che sappia includere e non dividere fra massesi di serie A e massesi di serie B. Questo è il lavoro che faremo dalle prossime ore: unire tutte le forze politiche, civiche e sociali che vogliono scommettere su un futuro migliore per Massa” così Enzo Ricci, candidato sindaco commenta i dati del primo turno.

“I numeri dicono che Massa non merita un sindaco incapace di rappresentare l’intera città – aggiunge Ricci – . Massa merita unione, coesione e partecipazione, non scontri, litigi e divisioni come ha fatto Persiani prima in città e poi dentro la sua stessa maggioranza”.

“Il mio dato è molto confortante e lascia aperta quella che sarà una nuova partita – spiega Ricci -. Per questo voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto e aiutato. Da chi si è messo al mio fianco come Fabio Evangelisti e Fabio Cristiani sacrificando legittime aspirazioni in nome di un obiettivo politico più importante per ridare un governo all’altezza di Massa; alle donne e agli uomini che si sono candidati nelle liste a mio sostegno, ai tanti volontari che hanno partecipato alla campagna elettorale”.

“Ma il bello viene adesso, perché abbiamo la concreta possibilità di scrivere un nuovo capitolo nella storia di Massa. Per questo lancio un appello a tutti i cittadini di venire a darci una mano in questa ultima tappa. E nello stesso tempo cercherò tutte le forze politiche e civiche che si sono presentate agli elettori con un progetto di discontinuità verso l’amministrazione Persiani. Assieme alle liste che mi sostengono – conclude – proporrò a queste forze un patto politico per parlare insieme a tutti i massesi e per offrire loro una comune visione alternativa di città rispetto a quella amministrata negli ultimi 5 anni”.