COMUNICATO STAMPA
La sindaca Serena Arrighi ricorda così Giorgio Mori, partigiano combattente, morto oggi all’età di 100 anni.
“A nome della città voglio fare anzitutto le condoglianze alla famiglia, il loro dolore è quello di tutti noi – dice la prima cittadina -. Giorgio Mori ci lascia un’eredità importante, fatta di gesti prima ancora che di parole, l’eredità di chi ha sempre lottato per quegli ideali di libertà e uguaglianza che sta a noi ora difendere e proteggere. ‘Noi carrarini siamo un po’ particolari, ma alle cose ci arriviamo in fondo’ mi disse Giorgio Mori pochi mesi fa quando andai a salutarlo nel giorno del suo centesimo compleanno, una frase che racconta tanto di quella ‘carrarinità’ di cui lui incarnava gli aspetti migliori, quelli che lo hanno accompagnato nel corso di tutta la sua lunga vita durante la quale non si è mai tirato indietro fin da quando, giovanissimo, è salito al monte per combattere i nazifascisti. Giorgio Mori ci lascia ora il cuore colmo di dolore, ma quello che ha fatto, il suo esempio non sarà mai dimenticato”.