“La Califfa” corona il percorso artistico del pittore, maestro Nino Camardo.
Si tratta di un centro museale internazionale e archivio storico che trova spazio ad Avenza, vicino alla Torre di Castruccio.
IL museo accoglierà eventi legati al mondo della cultura e dell’arte, con mostre pittoriche, fotografiche, sculture nonché incontri di letteratura. Insomma, quello che ruota attorno all’attività del maestro Camardo che, attraverso i suoi messaggi, abbraccia tutto l’universo culturale. La cura del percorso artistico dell’artista, di origine di Matera, è affidata al figlio Alessio, orgoglioso di portare avanti l’arte del padre. Nei suoi dipinti, Camardo dispone i personaggi in suggestivi scenari quasi fosse un allestimento di palcoscenici teatrali, narrazioni visive molto curate sia nell’aspetto figurativo che cromatico.
Autodidatta di fama internazionale, Camardo è stato definito “ambasciatore della cultura Toscana nel mondo” ed è considerato uno dei padri del naïf internazionale.
Adotta un linguaggio elevato che riesce a interpretare l’arte nella misura più sublime. Ogni dipinto di Camardo ci porta dentro ad un universo di colori, figure e paesaggi fiabeschi. Riesce a trasporre nelle tele messaggi di pace narrando storie e tradizioni. Recentemente l’artista ha ottenuto due importanti riconoscimenti alla carriera: il primo dalla Regione Toscana e l’altro ottenuto nella capitale romana. Prossimamente sarà nella sua terra, la Basilicata, dove riceverà un ulteriore riconoscimento alla sua arte.
L’inaugurazione dello studio “La Califfa” è in programma sabato 24 giugno alle 17 in via Gino Menconi 28, nei pressi della Torre di Castruccio ad Avenza.