Si è conclusa la terza edizione del progetto “Tornare a Volare” del consultorio “La famiglia” ai Quercioli, rivolto a persone oncologiche e con fragilità.
Per l’occasione è stata invitata la dottoressa Rita Roberto, pedagogista e consulente familiare, supervisore Aiccef, dell’associazione MandalaVita per condurre un’esperienza dedicata al Labirinto.
Ma cos’è il “Labirinto?”
“E’ una metafora della vita, un cammino che rispecchia il nostro modo di ‘ viaggiare’ che per quanto faticoso richiede solo la fiducia di essere intrapreso”.
Come il Labirinto può essere utile per tornare a volare?
Il Labirinto è un percorso unicursale, senza inganno e quindi indica una via per arrivare al centro, per far morire qualcosa di sé e rinascere. Tutte queste persone che hanno fatto questo percorso durato mesi in fondo hanno già percorso il labirinto senza saperlo perché- accompagnate da medici, terapeuti, arteterapeuti e consulenti familiari- in realtà hanno fatto il cammino.
Io l’ho solo tradotto e reso visibile portando qui un Labirinto- tappeto. Facendolo percorrere è stato visibile a tutti che avete camminato insieme verso una meta, facendo tutti la stessa fatica nel procedere, trovando difficoltà, trovando punti di forza e valorizzazione; soprattutto di una rete relazionale che cura.
Dalle persone che sono intervenute cosa è emerso ?
Tra le considerazioni che mi hanno colpito di più sono state quelle di un partecipante non vedente il quale ha detto che questo cammino nel Labirinto non ha fatto altro che confermare quella che è la sua esperienza di vita.
Lui si affida una mappa per tornare a casa quando cammina da solo. Questo cammino mentale richiede consapevolezza perché per non rischiare di distrarsi e perdersi si affida alla profumo della panetteria vicino a casa, o al cane del vicino per avere quei segnali che sta andando nella strada giusta e questo richiede molta consapevolezza del qui e ora.
In realtà quello che fa lui dovremo farlo anche noi per essere presenti nel qui e ora e non perderci”.
Gli organizzatori ringraziano tutte e tutti i partecipanti, esperti che hanno sostenuto e accompagnato il gruppo e il direttore del Consultorio, don Mario, per il sostegno sempre presente. La Presidente prof. Ramagini ha messo in luce questa raccolta di gratitudine e ha dato appuntamento al prossimo autunno.