Torna la festa nazionale della Riscossa popolare del partito dei Carc con alcune novità: cambio di location e periodo anticipato rispetto a quello tradizionale ferragostano, non certo per scelta degli organizzatori ma per esigenze dovute alle circostanze: il parco pubblico di Ricortola, dove si svolgeva la festa, non è più accessibile essendo stato smantellato e affidato a nuova gestione, di conseguenza la scelta del periodo si è adattata alle esigenze del parco della Comasca, che ospita la festa dal 27 al 30 luglio con un vasto programma che spazia dai dibattiti politici a concerti musicali, spazio libri, ospitalità e gastronomia.
L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede del partito dei Carc in via San Giuseppe Vecchio dai responsabili della commissione festa nazionale, Cristian Boeri e Rinaldo Valenti, quest’ultimo anche segretario della sezione di Massa del partito dei Carc.
Le tematiche che saranno affrontate nei dibattiti daranno continuità alla linea tracciata da Marco Lenzoni, candidato sindaco per Massa insorge, su argomenti quali la sanità, il diritto alla salute pubblica, la riapertura dell’ospedale di Massa contro una nuova cementificazione e sfruttamento del territorio, il problema bonifiche, la difesa del lavoro contro la chiusura della Sanac.
Sugli effetti della guerra Boeri ha spiegato che “il governo oggi impersonato da Giorgia Meloni di fatto è una continuità dell’agenda Draghi fatto di smantellamenti del tessuto collettivo nazionale, settore pubblico ed eliminazione dei diritti con palesi rigurgiti fascisti. Uno dei battiti sarà “Radici e prospettive del movimento contro la guerra”. Lottare contro la guerra significa lottare per far cadere il governo che è promotore della guerra”.
Altro argomento è “Le amministrazioni locali che servono”:
“Abbiamo visto come il sindaco Persiani, rieletto, abbia intercettato circa un terzo dell’elettorato massese. Tante persone non gli hanno dato fiducia. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che chi governa non è intenzionato ad affrontare gli argomenti che noi faremo vivere prima e dopo la festa. E comunque – prosegue Boeri – siamo qua a disposizione di tutte quelle forze politiche che vorranno confrontarsi con noi . Crediamo che oggi la mobilitazione delle masse popolari sia centrale. Da lunedì la sede sarà aperta dando modo a tutti quelli che vorranno di aderire e darci una mano”.
Dunque si apre il 27 luglio con il concerto dei Kinnara, il 28 proiezione “C’era una volta in Italia”, il 29 con la Banda Bassotti e il 30 con il concerto Assalti frontali. Bar e ristorante sono sempre aperti.