Una preghiera, luci, calore e affetto per Michelle attraverso una fiaccolata che, partendo dalla panchina rossa situata davanti alle scuole di Santa Lucia, simbolo della lotta alla violenza contro le donne e al femminicidio, ha attraversato il centro città raggiungendo, in piazza Aranci, il monumento a Cristina Biagi, vittima di femminicidio, per poi arrivare in piazza del Mercato, nello “spazio fuxsia” dove è intervenuta l’associazione Non una di meno e conclusione il sindaco Francesco Persiani.
Dai funerali che si sono svolti a Roma, sono giunte le zie Mariangela e Monica Bertoneri, in tempo per partecipare alla fiaccolata insieme ad altri parenti di Massa ed altri arrivati da Milano.
“La nostra è una famiglia unita – hanno ribadito tra le lacrime -. Una famiglia dignitosa, di lavoratori. E Michelle era una ragazza esemplare, molto affezionata al nonno Elio Bertoneri. Era stata più volte qua da noi, a Massa. Quello che è successo è terribile”.
Il sindaco Persiani ha abbracciato i familiari di Michelle: “ Sono qua non solo perché il dovere della città di Massa è quello di essere vicini alla vostra famiglia, a Michelle e alla tragedia che l’ha colpita ma anche a titolo personale, come uomo che prende atto di questo fenomeno che non riusciamo a contenere nonostante le istituzioni, le scuole, le forze dell’ordine e i genitori stiano cercando di intercettare. E’ una piaga sociale che va combattuta. A pagarla sono donne di ogni età e di ogni ceto sociale che subiscono violenza, a volte anche tragica. Stasera Massa ha risposto a questa tragedia in maniera spontanea con questa manifestazione sentita, uniti in questo momento di raccoglimento, vicini alla famiglia. Il sacrificio di Michelle non siano vano, deve servire a voi come famiglia e a noi come comunità per cercare di tenerci assieme e stringerci uniti, aldilà di ogni distinguo”.
Una fiaccolata composta, che ha attraversato la città passando attraverso la vita che scorre, giustamente continua: gente ai bar, ai tavoli, ragazzini a correre e giocare; e le luci a illuminare il ricordo di Michelle, uccisa a coltellate a 17 anni da un coetaneo di nome O.
Da gennaio 2023 ad oggi sono 57 i carnefici rei di femminicidio, che hanno ucciso donne con due casi di vilipendio di cadavere. Michelle era accanto ai cassonetti, dentro un sacco della spazzatura sopra un carrello per la spesa. Dalla “Panchina rossa – no alla violenza”, una delle 13 installazioni a cura dell’associazione Insieme, Rete antiviolenza Massa, Eventi sul Frigido, un messaggio di sensibilizzazione volto alle nuove generazioni: amore e rispetto.
Hanno partecipato le associazioni Insieme, Rete antiviolenza Massa, Eventi sul Frigido, Non una di meno, Borgo del Ponte Santa Lucia Capaccola. Oltre al sindaco Persiani erano presenti i consiglieri comunali Daniele Tarantino, Ivo Zaccagna, Giovanna Santi.