Si è svolto sabato 8 luglio 2023 al Teatro “ Guglielmi “ il preannunciato convegno nazionale su Alcide De Gasperi.
I lavori sono stati aperti da una prolusione del presidente del Centro studi Dr. Luciano Faenzi, il quale ha descritto il profilo storico del centro la cui fondazione risale al 1975.
Il centro nacque come supporto al partito della Democrazia cristiana e come luogo di attrazione e di impegno per i giovani, ad opera di un gruppo di giovani, simpatizzanti di quel partito. Diverse furono le iniziative promosse da allora alla fine della Democrazia cristiana, spazzata via dal fenomeno di tangentopoli, quando essa cadde in letargo. Alla fine degli anni novanta i fondatori con altri amici si ritrovarono per una ripresa di vita del Centro, in un contesto politico radicalmente mutato, con l’assetto dei partiti politici scompaginato, ma che non aveva affatto rigenerato la qualità della politica. Il gruppo di amici, così ricomposto, si impegnò per ridefinire scopi ed attività del Centro Studi che ben presto ebbe riconoscimento giuridico come associazione di volontariato prima, e poi come associazione di promozione sociale, iscritto con la legge del Terzo settore nel Runts. A seguire l’intervento dell’On. Giovanardi sull’attualità del pensiero Degasperiano. Giovanardi ha definito De Gasperi un italiano atipico con tre personalità: leader dei popolari perseguitato dal fascismo; filo occidentale ed anticomunista; fervidamente e convintamente cattolico. Giovanardi ha spiegato poi la frase di De Gasperi: “ La Dc è un partito di centro che guarda a sinistra “, più volte stravolta.
Nel pensiero di De Gasperi la sinistra non era quella marxista e radicale( con la quale non aveva amai ipotizzato alleanze ), ma l’apertura alle istanze sociali di un’Italia ancora arretrata dove la gran parte della popolazione lavorava nei campi come bracciante o mezzadro. La spiritualità di De Gasperi è stata illustrata dalla lettura del sacerdote, don Leonardo Biancalani, della commemorazione fatta da S. Giovanni Paolo II, nel centenario della nascita.
Al convegno hanno portato il loro saluto il sindaco, Francesco Persiani e il vescovo Mons. Mario Vaccari.
I partecipanti si sono diretti poi in piazza De Gasperi dove, con la benedizione del vescovo , si è proceduto all’ inaugurazione del monumento, alla presenza dell’artista architetto Alessandro Giorgi e delle autorità locali.