COMUNICATO STAMPA
Erp Massa Carrara il 26 giugno scorso ha ottenuto un’importante attestazione di professionalità.
Anac (Autorità nazionale anticorruzione), infatti, gli ha riconosciuto la qualificazione necessaria – ai sensi del Decreto legislativo 36 del 2023 relativo al Nuovo Codice degli Appalti – per continuare a svolgere la funzione di stazione appaltante per i propri bandi e affidamenti di lavori-servizi e forniture e per effettuare, da ora in poi, tale prestazione anche per gli altri, numerosi, enti pubblici che non si sono qualificati, occupandosi di progettazione, affidamento di lavori, forniture e servizi senza alcun limite d’importo.
Questo significa che l’ente di edilizia residenziale pubblica potrà svolgere, dietro compenso, il ruolo di stazione appaltante anche per conto di altri soggetti pubblici (Comuni, Province, enti vari) che non sono riusciti a qualificarsi con conseguenti, possibili, introiti aggiuntivi rispetto a quanto incamera già per canoni di locazione e compensi per i servizi di gestione tecnica. «Erp ha raggiunto questo obiettivo, che è il massimo tra quelli possibili – ci spiega l’architetto Paolo Bechi, direttore generale dell’ente -, perché è in possesso delle caratteristiche necessarie richieste da Anac. Infatti possiamo contare su una struttura organizzativa stabile con la presenza di personale professionalmente adeguato e formato in materia di progettazione e di affidamento in appalto e su un idoneo sistema di formazione e aggiornamento professionale».
Secondo quanto risulta all’Anac, su 26.000 stazioni appaltanti, solo 2.404 hanno inviato la domanda e di queste 1.571 sono state qualificate mentre altre 286 lo sono state ma con riserva.
Erp, in linea con quanto prevede il Nuovo Codice degli Appalti entrato in vigore il primo luglio scorso, è fra quelle promosse. Potrà, quindi, continuare a ricevere il Cig, il codice necessario per bandire le gare come stazione appaltante.