Il consigliere comunale di opposizione Andrea Tosi della Lega esprime forte preoccupazione riguardo al metodo di lavoro adottato dalla giunta Arrighi per l’emanazione delle ordinanze sindacali inerenti alla questione della movida.
Le commissioni consiliari competenti si sono recentemente riunite congiuntamente per discutere del delicato tema della movida. InIn quella circostanza la giunta si è presentata proponendo modifiche al regolamento della polizia municipale riguardo alla somministrazione di alcol e alla sicurezza nelle ore notturne dopo le 22:00.
Il rappresentante del Carroccio contesta il fatto che, inizialmente, la giunta comunale avesse intenzione di far modificare il regolamento al consiglio comunale al fine di eludere qualsiasi responsabilità diretta sulla questione. Tuttavia, resasi conto delle difficoltà nei contenuti e delle lungaggini procedurali che tale percorso avrebbe comportato, complice anche l’esistenza di grandi perplessità da parte di esponenti di spicco della maggioranza, la giunta ha deciso di procedere con ordinanze sindacali, senza coinvolgere ulteriormente i consiglieri comunali, i quali erano stati inizialmente interpellati e poi rassicurati sul fatto che sarebbero state convocate ulteriori commissioni sul tema.
È importante sottolineare che l’emissione di ordinanze sindacali è una prerogativa legittima della Sindaca e della giunta comunale. Tuttavia, il consigliere Tosi ritiene che il metodo di lavoro seguito non sia adeguato in termini di condivisione e collaborazione, poiché si è passati dall’intento di coinvolgere il consiglio comunale nel processo decisionale, probabilmente per scaricare ogni tipo di responsabilità, ad una decisione presa unilateralmente.
– Il Consiglio comunale tutto, maggioranza e minoranza, non deve essere preso in giro – chiosa il rappresentante della
Lega – La giunta, se vuole coinvolgere il consiglio comunale, lo faccia seguendo un percorso chiaro e dando la possibilità a tutte le forze politiche di esprimersi, altrimenti che proceda pure con le ordinanze ma senza far finta di coinvolgere le commissioni o peggio considerando il Consiglio comunale come uno spartiacque per responsabilità che non si vuole prendere.ANDREA TOSI – CONSIGLIERE COMUNALE E SEGRETARIO COMUNALE LEGA SALVINI PREMIER
