COMUNICATO STAMPA
Saranno 58 i componenti della nuova consulta delle politiche giovanili. Tra loro i rappresentanti degli istituti superiori cittadini e dell’Accademia di Belle Arti, studenti e lavoratori, ma anche Davide Diamanti, incaricato dalla sindaca Serena Arrighi per le politiche giovanili, e i consiglieri comunali Silvia Barghini e Andrea Tosi.
Il bando di partecipazione a questo organo consultivo e di rappresentanza delle cittadine e dei cittadini era aperto alle ragazze e ai ragazzi tra i 16 e i 30 anni. Tra le finalità della consulta ci sarà ora quella di predisporre la proposta di progetti e iniziative dedicati a un maggiore coinvolgimento dei giovani, con l’organizzazione di attività in sinergia con gli istituti scolastici su temi ritenuti di prioritaria importanza per i giovani del territorio, anche in collaborazione con altri organismi. La consulta, inoltre, dovrà favorire la socializzazione dei giovani per incrementare il tessuto dell’associazionismo giovanile, attuare azioni specifiche di informazione e sensibilizzazione del mondo giovanile per valorizzare la presenza dei giovani nella società e nelle istituzioni, raccogliere informazioni nei settori di interesse giovanile anche tramite le strutture amministrative comunali competenti. La consulta potrà, inoltre, esprimere pareri non vincolanti, su richiesta o su propria iniziativa, in merito a situazioni riguardanti la politica giovanile sul territorio. Nei prossimi giorni sarà convocata la prima seduta.
“La consulta giovani è un organo che deve diventare fondamentale per raccogliere i bisogni dei più giovani nelle diverse tipologie che li rappresenta, dagli studenti della secondaria di secondo grado al mondo del lavoro – dice l’assessore alla Cultura Gea Dazzi -. La voce dei giovani è l’unica su cui si dovrebbe costruire il presente e lavorare per il futuro. Spero che le proposte arrivino numerose e che si possa avviare una proficua e fattiva collaborazione con tutti i settori dell’amministrazione”.
“Siamo molto contenti della grande risposta che c’è stata a questo bando, è un segnale che le ragazze e i ragazzi non sono disinteressati alla cosa pubblica e al futuro della loro città come vengono troppo spesso rappresentati – aggiunge Davide Diamanti -. Sono certo che la consulta farà un ottimo lavoro producendo proposte importanti e instaurando un dialogo proficuo e collaborativo con l’amministrazione”.