COMUNICATO STAMPA
Pnrr, raccolta dei rifiuti e non solo, l’assessore all’Ambiente e ai Progetti speciali Moreno Lorenzini rivendica il lavoro fatto dall’amministrazione e dagli uffici nell’ultimo anno.
“L’aumento costante della differenziata, e la conseguente diminuzione della Tari, erano un obiettivo fissato dal decreto legislativo 152/2006 per cui le azioni intraprese in questi anni erano un dovere, non certo un’idea propria di chi ci ha preceduto – sottolinea Lorenzini –.
Quanto agli interventi finanziati con il Pnrr come amministrazione abbiamo presentato progetti esecutivi che oggi possono andare in gara ed essere realizzati. Al nostro insediamento abbiamo trovato, lo ricordo, solo linee di finanziamento su idee non sviluppate, di certo non opere in corso di completamento in attesa del taglio del nastro. Senza voler entrare in facili polemiche o voler negare il lavoro di chi ci ha preceduto mi stupisce per questo il commento del consigliere Martinelli visto che anche lui dovrebbe ben sapere quanto sia difficile ereditare da altri progetti non definiti in modo esaustivo e intervenire per renderli eseguibili.
Per rendersi conto di quanto dico basta pensare al sostegno economico dell’amministrazione ai progetti Pnrr che non avevano una copertura totale. Da parte nostra abbiamo messo in campo un alto senso civico pur di non stravolgere progetti e ripartire da zero, ma abbiamo anche migliorato e ridefinito ciò che ritenevamo non adeguato alle esigenze della città. Tutto ciò facendo il possibile per non perdere finanziamenti non replicabili e sostenendo uffici sotto pressione per una mole di lavoro così grande.
Ogni amministrazione, d’altro canto, è destinata a lasciare alla successiva progetti e finanziamenti, ma al di là della paternità di un’idea o di un progetto un’opera pubblica è conclusa quando è realizzata a regola d’arte e collaudata e noi stiamo lavorando per arrivare a questo risultato e per evitare errori commessi in passato.
Penso, per esempio, al bando delle periferie, ereditato nel 2017 dall’amministrazione De Pasquale e che in cinque anni, tra modifiche e cambi di progettisti, non ha visto l’inizio dei lavori di due progetti importanti come palazzo Rosso e palazzo Pisani per i quali oggi siamo nelle condizione di dover attendere una deroga ulteriore per iniziare i lavori. Il Pnrr, lo ricordo, ha dato linee di finanziamento su idee progettuali, ma oggi abbiamo mandato a gara progetti esecutivi e definitivi per quasi 30 milioni di euro che dovranno essere realizzati nei prossimi anni, nel rispetto di tempi, con rendicontazioni severe e cura nella direzione dei lavori per cui diventa semplicistico attribuirne la paternità a chi per i prossimi anni non interverrà.
Ogni trasformazione del nostro territorio conclusa nei prossimi anni sarà merito di scelte e del buon operato dell’amministrazione, perché per realizzarla si deve passare attraverso iter urbanistici che la rendano realizzabile e conforme agli strumenti, pareri ed approvazioni che devono essere seguiti e supportati fino alla gara, cantierizzazione e conclusione senza accumulare ritardi nel rispetto delle linee di finanziamento e delle scadenze imposte dal Pnrr”.