Carrara ha risposto a gran voce all’invito del Comitato Primo Soccorso e urgenza Carrara alla fiaccolata a difesa del Monoblocco e della sanità pubblica.Ieri sera, venerdì 18 agosto, oltre duemila cittadini si sono uniti alla manifestazione, partendo da Piazza II Giugno, passando per Via Roma per poi raggiungere il centro polispecialistico Achille Sicari attraverso Piazza Gramsci.
Uno spettacolo impressionante, che ha visto un fiume di persone sfilare ordinatamente dietro lo striscione apri fila che recitava “Fin troppo pazienti” e ripetere gli slogan «Questo popolo non è sciocco, basta balle sul Monoblocco» e «Non riuscirete a chiuderci la bocca, il Monoblocco non si tocca».
Una volta arrivati alla destinazione finale, in Piazza Sacco e Vanzetti, i portavoce del Comitato Primo Soccorso hanno appeso lo striscione davanti all’ingresso della struttura e hanno spiegato le ragioni della protesta attraverso le parole di Fiorella Fambrini e Claudia Barbara Bienaimé.
“Siamo arrivati a un punto di non ritorno per quanto riguarda i servizi sanitari allocati al Monoblocco, per la garanzia della struttura che è messa gravemente a rischio. – Ci ha detto Fiorella Fambrini – I verbali dei Vigili del Fuoco non sono stati visti da nessuno e ai cittadini non è stato dato sapere niente. In base alle prescrizioni si diceva che il Monoblocco doveva essere abbattuto, fatta una nuova palazzina, parcellizzati i servizi sanitari, senza un minimo di trasparenza. Non funziona così la cosa pubblica e la gestione della sanità pubblica.
Stasera vogliamo ribadire la volontà dei cittadini all’Asl, alla Regione Toscana, all’amministrazione comunale che deve farsi portavoce delle volontà e delle aspirazioni dei cittadini.
Non ammettiamo che si decida in modo unilaterale e verticistico. Vogliamo chiarezza, vogliamo che il Monoblocco sia garantito per i cittadini di Carrara e del territorio provinciale.
Vogliamo ripartire da capo. Qualcuno è stato negligente: Si riparta da capo sentendo la voce dei cittadini.”
Qualche tensione è stata causata dalla partecipazione al corteo di rappresentanti di Lega e Fratelli D’Italia, che hanno esposto le loro bandiere andando contro al desiderio del comitato che chiedeva di mantenere la manifestazione apolitica.
Il tutto si è risolto grazie alla presenza di agenti della Polizia di Stato e Carabinieri che ha fatto da deterrente.
Presente anche la sindaca di Carrara Serena Arrighi e alcuni assessori, che hanno sfilato senza però intervenire.