Francesco Gabbani, a Carrara, ha riempito la città di emozioni e di musica realizzando quel sogno che inseguiva da anni: un grande concerto nella sua città.
Diecimila persone sono accorse per assistere all’ evento durante il quale Gabbani ha festeggiato il suo compleanno nel migliore dei modi: attorniato dall’affetto dei suoi sostenitori che l’hanno accompagnato in questo splendido viaggio che è il suo percorso artistico.
Verso le 23:00 è salito a sorpresa sul palco il Maestro Andrea Bocelli che Francesco ha accompagnato al piano in un’emozionante performance del “Nessun Dorma”.
Il concerto, iniziato con “Amen”, ha visto in scaletta i suoi più grandi successi alternarsi a brani meno conosciuti al grande pubblico “Per tornare liberi” o “Clandestino”, canzoni che, per Gabbani, hanno un forte legame con la sua città. Accompagnato dalla sua band -composta da Filippo Gabbani (Batteria), Lorenzo Bertelloni (tastiere), Giacomo Spagnoli (basso) e Marco Baruffetti (chitarra)- Gabbani ha raccontato, attraverso le canzoni, la sua storia musicale nata proprio qui, in questa terra nella quale è cresciuto, sia artisticamente che come uomo, e che ancora oggi sa emozionarlo quotidianamente, con le sue bellezze contenute tra il mare e le Alpi Apuane.
L’evento, prodotto da Artist First, ha visto un allestimento imponente con un grande palco dove una forza lavoro di oltre 200 addetti -tra montatori, light designer, ingegneri ,facchini e tecnici, ed eccellenze come il direttore della fotografia Francesco delle Cave- si sono adoperati per rendere questo evento memorabile.
Uno sforzo senza precedenti per la città di Carrara per un evento che rimarrà nella memoria di tutti i carrarini che han visto arrivare, in città, persone provenienti da tutte le parti di Italia e da città europee ed americane.
Partner dell’evento RTL102.5 che ha saputo raccontare questa grandiosa festa di compleanno in diretta in radiovisione, accompagnando gli oltre 5 milioni e 700 mila ascoltatori nel percorso musicale che, per la prima volta, Francesco ha raccontato nella sua città.
Grande soddisfazione per la sindaca Serena Arrighi che si è dimostrata entusiasta del grande concerto a Imm CarraraFiere.
“Voglio ringraziare a nome di tutta la città Francesco Gabbani e la sua band per lo straordinario spettacolo che hanno offerto – dice Arrighi -. E’ stato un concerto di grandissimo livello: seguito da milioni di persone in diretta nazionale, impreziosito dalla presenza di un ospite eccezionale come Andrea Bocelli e reso magico dallo straordinario affetto che lega Carrara a Francesco Gabbani ‘e viceversa’.
Francesco non è solo un eccezionale artista, ma è anche un carrarino che ama la sua città e ieri sera lo ha dimostrato una volta di più. Ci tengo a ringraziare anche tutto lo staff di Gabbani, il suo management e le tantissime persone che hanno lavorato per mettere in scena a Marina di Carrara un evento di questa portata. Grazie poi alle donne e agli uomini di Imm-CarraraFiere, di Nausicaa, della nostra protezione civile, dell’ufficio Cultura, di tutto il Comune e, non ultimi, ai professionisti di Carrara che hanno gestito il food and beverage: tutti loro assieme hanno collaborato alla perfetta riuscita di una serata indimenticabile.
Ieri le 10mila persone che hanno assistito al concerto di Francesco Gabbani a Marina e le migliaia che hanno riempito le strade e le piazze del centro per gli spettacoli, le mostre e le conferenze di ConVivere hanno dato una dimostrazione concreta di quali siano le potenzialità della nostra città.
Questo fine settimana Carrara si è messa l’abito buono non solo per farsi riscoprire da chi qui vive tutto l’anno, ma per accogliere moltissimi visitatori che grazie a un’offerta culturale di alto livello ne hanno potuto apprezzare le bellezze storiche e naturali. Sono convinta che questi ultimi giorni ci abbiano indicato quale debba essere la strada da seguire per rilanciare la nostra città. Non dobbiamo aver paura di alzare l’asticella e di proporre cose nuove perché se vogliamo che Carrara metta a frutto fino in fondo tutte le sue incredibili potenzialità dobbiamo essere noi carrarini i primi a crederci”.