Chandra, ex baby prostituta di Bangkok, e Naftal, ex bambino soldato, sono i figli a distanza della scrittrice aullese, Marina Pratici; figli adottivi che ha incontrato nei luoghi dell’orrore “dove i bambini sono carne da macello”.
E la scrittrice, molto sensibile ai temi sociali, lo racconta nel suo nuovo libro “Nel segno di Erode – Diritti dei Minori o Diritti Minori?”, opera che uscirà a breve per Edizioni Helicon, casa editrice di Arezzo per la quale dirige quattro collane editoriali.
Dunque, si tratta di un saggio sull’inattuazione della convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, emanata il 20 novembre 1989 e a oggi ratificata da ben 196 su 198 Stati al mondo ma non applicata, viste le infinite violazioni dei diritti dei bambini: dai maltrattamenti fisici e psicologi alla violenza assistita, dall’abuso allo sfruttamento sessuale, dalla vittimizzazione all’adultizzazione forzata. “Il mio nuovo saggio – commenta Pratici – che sarà corredato da nota critica di Augustine P. Martel, docente universitario e critico letterario belga, sarà ulteriore occasione per portare la mia testimonianza di quanto visto in Thailandia, dove il turismo sessuale a danno di minori è l’ordinario, e in Sudan, dove i bambini soldato sono realtà”.
Il libro traccia una sintetica storia dei diritti umani attraverso i documenti più significativi in materia ( Cilindro di Ciro, la Magna Carta, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la nostra Costituzione) arrivando alla classificazione dei diritti dalla prima alla terza generazione e concentrandosi sui diritti minorili. Un tema, quello della violazione dei diritti dei bambini, che la scrittrice ha già affrontato nel saggio, tradotto in più lingue e presentato in un tour internazionale, “Bambine negate” ( Edizioni Helicon ), scritto con il magistrato Jacqueline Monica Magi e la psicoterapeuta Anna Massi, e per il quale si batte da molti anni. “Questo nuovo libro – sottolinea – è dedicato a Chandra, ex baby prostituta di Bangkok, e a Naftal, ex bambino soldato, miei figli a distanza, che ho incontrato in quei luoghi dell’orrore dove i bambini sono carne da macello”.
“Nel segno di Erode” è il 23° libro della scrittrice e critico letterario, nonché docente, saggista e conferenziere, e sarà presentato in prima nazionale a Firenze, in Regione Toscana, con il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il presidente della Prima Commissione regionale Giacomo Bugliani, il giornalista e scrittore Jacopo Chiostri e la poetessa e attivista per i diritti umani Denata Ndreca.
Successivamente, farà tappa a Massa, a Roma e ancora a Barcellona e a Bruxelles. Per l’impegno culturale e sociale, sono stati conferiti a Marina Pratici ben 14 premi alla carriera, l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica italiana, la medaglia della Presidenza del Senato italiano per il contributo al contrasto alla violenza di genere e le Lauree Honoris Causa in scienze umane e in letteratura.