“Non mi aspettavo assolutamente una cosa simile – dice il presidente Gerini dopo l’aggressione – perché sono il primo tifoso della Massese, sto facendo enormi sacrifici e sono da solo, senza sponsor e senza soci. Quello che spendo arriva dal mio lavoro, non piove dal cielo. Ero il più amareggiato di tutti per il gioco ed il risultato ed avevo il magone per questo sono andato via prima della fine. Ora valuterò con calma cosa fare”.
Antonio Gerini è uno degli uomini più pacifici, che ascolta tutti senza mai cercare di imporre le sue ragioni, discutendo sempre per cercare la soluzione migliore. Certo che queste cose non invogliano imprenditori ad entrare nella Massese, sia come soci che come sponsor, e c’è il rischio che se molla Gerini, com’era paventato subito a caldo, la Massese possa sparire, come è già stato fatto altrove, dal panorama del calcio. Dimenticavamo, per sottolineare le qualità di Gerini, che la Massese lavora anche per l’Autismo Apuano tanto da devolvere un euro per ogni biglietto a questa Associazione. E ieri prima della gara con la Pro Livorno a dare il calcio d’inizio c’erano proprio questi ragazzi. E in attesa di altre notizie passiamo ad altro.
“E’ stata la più brutta partita delle mie gestioni a Massa – ha ripetuto ieri il tecnico Tazzioli- ma non tanto da causare quello che è accaduto al termine. Una partita brutta e giocata peggio. Con la Pro Livorno abbiamo giocato malissimo ma poi abbiamo avuto anche tanti problemi, con giocatori infortunati, altri che hanno giocando pur stando male. Poi senza attaccanti. I due arrivati son andati via, Castro e Anaya. Su Anaya ci avevo lavorato molto nelle due settimane tanto da recuperarlo e ci contavo. Poi le sue decisioni hanno cambiato tutto. Analizziamo ora anche lo scoramento avuto e dobbiamo pensare a riprenderci, a non mollare. Dobbiamo guardare in faccia la realtà e riprenderci, stare compatti”. In questi giorni potrebbe arrivare uno straniero in prova perche fino a dicembre non possiamo fare altro. Quindi per ora dobbiamo venirne fuori con le nostre forze e poi vedremo”.
Comunque da un po’ è iniziato il lavoro nel reperire quello che serve, due attaccanti, un centrocampista ed un difensore.