COMUNICATO STAMPA
“Profeti in patria, protagonisti spesso silenti della città, testimonial della cultura cittadina”.
Sono i vincitori della quinta edizione del Premio Anita Fiaschi – Città di Carrara nato dall’intuizione e dalla volontà di Emma Castè, ideatrice premio, di dare il giusto e meritato riconoscimento ai carrarini che portano in giro per il mondo e per l’Italia la “carrarinità” ed il legame profondo con il marmo e con la cultura e la storia della città. Ad ispirarlo una delle più influenti carrarine della storia, Anita Fiaschi, troppo poco celebrata in passato, prima donna a diplomarsi all’Accademia delle Belle Arti di Carrara negli anni ’30.
“Un personaggio straordinario – ha ricordato Emma Castè durante la premiazione – che ha influenzato la vita di molte donne e di molti artisti”.
Il Premio è stato ospitato quest’anno, grazie alla disponibilità della Curia di Massa Carrara, nella bella cornice della Chiesa della Madonna delle Lacrime in via Carriona. Un evento partecipato, ben oltre le aspettative organizzato dalla Polartis di Nicola Giannotti, presidente dell’associazione in collaborazione con Torano Notte e Giorno:
“Sono molto contenta della partecipazione di tanti cittadini e di come il premio è percepito dalla città. – spiega ancora l’ideatrice Emma Castè – Il premio è un riconoscimento alle eccellenze locali che spesso diamo per scontate perché le viviamo tutti i giorni ma in realtà dietro ad un percorso professionale c’è sacrificio, impegno, passione ed attaccamento alle origini. Voglio ringraziare anche da parte del figlio di Anita Fiaschi che ha promesso che parteciperà alla prossima edizione così come voglio ringraziare tutti i candidati”.
18 i candidati, 3 per ciascuna delle 6 sezioni del Premio da cui sono stati scelti dalla giuria, poco prima delle premiazioni ufficiali, i vincitori. La sezione Cinema e Video è stata vinta da Discover Carrara, il progetto di marketing territoriale digitale Discover Carrara per la promozione dei territori. A ritirare il premio è stata la fondatrice, Silvia Alessandroni; la sezione Teatro è andata allo storico Coro Monte Sagro nato nel 1963 diretto dal Maestro Alessandro Buggiani. Il giornalista e scrittore Luca Barbieri con “La storia di Carrara. Dalla preistoria ai nostri giorni” (Typimedia Editore) è stato premiato per la sezione narrativa mentre Romano Bavastro per la sezione giornalismo. Il premio “Arte” è stato consegnato alla Cooperativa Scultori di Carrara mentre quello per l’architettura ed il design all’architetto Paolo Camaiora. Per la prima volta sono stati premiati tre outsider di eccellenza: lo scultore Jago, l’ex direttore artistico dell’Accademia delle Belle Arti, Luciano Massari che per impegni non hanno potuto partecipare all’evento finale ed il giovanissimo regista Jacopo Marconi.
Il premio, organizzato da Polartis, è sostenuto grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Rotary Club Carrara Massa, Ambiente Spa ed il patrocinio del Comune di Carrara e della Fondazione Città del Libro. Uno speciale ringraziamento alla Curia di Massa Carrara per aver concesso la disponibilità della Chiesa delle Lacrime.