Mercoledì la coppia GBP/USD ha esteso le perdite per la seconda sessione consecutiva, attestandosi intorno a 1,3140 durante le ore di negoziazione asiatiche. La coppia sta perdendo valore mentre la sterlina (GBP) fatica a causa delle crescenti aspettative che la Banca d’Inghilterra (BoE) taglierà i tassi di interesse a dicembre. Gli analisti di Morgan Stanley, Citigroup e UBS Global Research hanno cambiato la loro posizione e si aspettano che la BoE taglierà i tassi di interesse di 25 punti base (bps) al 3,75%.
La politica della BoE Megan Greene ha dichiarato martedì di non essere convinta che la politica monetaria del Regno Unito sia significativamente restrittiva. Greene ha osservato che i dati sui salari del prossimo anno saranno più alti di quanto desiderato e ha espresso preoccupazione per l’inflazione in corso nel Regno Unito, suggerendo che la politica monetaria potrebbe dover essere più restrittiva. Secondo Reuters, ha anche sottolineato che la gestione del rischio legato all’inflazione dovrebbe svolgere un ruolo chiave nel definire le prospettive politiche della BoE.
Anche la coppia GBP/USD si trova ad affrontare sfide poiché il dollaro statunitense (USD) guadagna terreno sull’ottimismo sul processo di riapertura in corso del governo degli Stati Uniti (USA). Il Senato degli Stati Uniti ha fatto il suo lavoro e ha approvato il disegno di legge che porrebbe fine allo shutdown del governo. Mercoledì la Camera dei Rappresentanti voterà il disegno di legge e lo invierà al presidente Donald Trump per la sua firma. Ciò riaprirebbe il governo, invierebbe buste paga e innescherebbe la pubblicazione di dati economici.
I dati sull’occupazione rilasciati martedì dall’elaborazione automatica dei dati (ADP) sono stati più deboli del previsto, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve (Fed) allenterebbe la politica monetaria a dicembre e indebolendo il dollaro USA. I datori di lavoro privati hanno tagliato una media di 11.250 posti di lavoro a settimana nelle quattro settimane terminate il 25 ottobre, rispetto ai 14.250 precedenti. Lo strumento FedWatch del CME mostra che i mercati hanno una probabilità del 68% di scontare un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre.
Domande frequenti sulla sterlina
La sterlina (GBP) è la valuta più antica del mondo (886 d.C.) e la valuta ufficiale del Regno Unito. Secondo i dati del 2022, è la quarta unità di valuta estera (FX) più scambiata a livello globale, rappresentando il 12% di tutte le transazioni con un valore medio di 630 miliardi di dollari al giorno. Le sue principali coppie di scambio sono GBP/USD, noto anche come “Cable”, che rappresenta l’11% del cambio, GBP/JPY o “Dragon” come viene chiamato dai trader (3%) e EUR/GBP (2%). La sterlina è emessa dalla Banca d’Inghilterra (BoE).
Il fattore più importante che influenza il valore della sterlina è la politica monetaria stabilita dalla Banca d’Inghilterra. La BoE basa le sue decisioni sul raggiungimento del suo obiettivo primario di “stabilità dei prezzi” – un tasso di inflazione costante di circa il 2%. Il loro strumento principale per raggiungere questo obiettivo è adeguare i tassi di interesse. Se l’inflazione è troppo alta, la BoE cercherà di contenerla alzando i tassi di interesse, rendendo l’accesso al credito più costoso per privati e imprese. Ciò è generalmente positivo per la GBP poiché i tassi di interesse più elevati rendono il Regno Unito un luogo più attraente per gli investitori globali in cui parcheggiare i propri soldi. Se l’inflazione è troppo bassa, è un segnale che la crescita economica sta rallentando. In questo scenario, la BoE prenderà in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse per rendere il credito più economico, in modo che le aziende possano prendere in prestito di più per investire in progetti che stimolano la crescita.
I dati pubblicati misurano lo stato dell’economia e possono avere un impatto sul valore della sterlina. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi e l’occupazione possono tutti influenzare la direzione della GBP. Un’economia forte è positiva per la sterlina. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la BoE ad aumentare i tassi di interesse, il che rafforzerà direttamente la sterlina. Altrimenti, è probabile che la sterlina crolli a causa dei dati economici deboli.
Un altro importante rilascio di dati per la sterlina è la bilancia commerciale. Questo indicatore misura la differenza tra ciò che un paese guadagna dalle sue esportazioni e ciò che spende per le importazioni in un dato periodo. Quando un paese produce beni di esportazione desiderabili, la sua valuta beneficia esclusivamente della domanda aggiuntiva da parte di acquirenti stranieri che desiderano acquistare tali beni. Pertanto, un saldo commerciale netto positivo rafforza una valuta e viceversa, si applica un saldo negativo.















