Mercoledì il primo ministro giapponese Sanae Takaichi ha affermato che non si può dire che il Giappone abbia superato la deflazione. Takaichi ha inoltre affermato che spera che la Banca del Giappone (BOJ) definisca le sue politiche in modo che il Giappone possa raggiungere l’obiettivo di prezzo in modo sostenibile.
Citazioni importanti
La recente inflazione causata dai prezzi dei prodotti alimentari potrebbe danneggiare l’economia.
Lavorerà a stretto contatto con la BOJ per garantire che l’inflazione in Giappone sia guidata dai salari.
Spera che la BOJ definisca le sue politiche in modo che il Giappone possa raggiungere in modo sostenibile il suo obiettivo di prezzo.
Se la politica è sbagliata, c’è il rischio che il Giappone ricada nella deflazione.
E ciò influenzerà poi i consumi, la crescita dei salari e la spesa per investimenti.
Il compito del governo è creare un ambiente in cui le aziende possano continuare ad attuare forti aumenti salariali.
Reazione del mercato
Al momento in cui scriviamo, la coppia USD/JPY è in rialzo dello 0,30% a 154,60.
Domande frequenti sullo yen giapponese
Lo Yen giapponese (JPY) è una delle valute più scambiate al mondo. Il suo valore è determinato in generale dall’andamento dell’economia giapponese, ma in particolare dalle politiche della Banca del Giappone, dalla differenza tra i rendimenti obbligazionari giapponesi e statunitensi, o dalla propensione al rischio tra i trader e da altri fattori.
Uno dei mandati della Banca del Giappone è il controllo valutario, quindi le sue azioni sono cruciali per lo yen. La BoJ è talvolta intervenuta direttamente sui mercati dei cambi, generalmente per abbassare il valore dello yen, anche se spesso si astiene dal farlo a causa delle preoccupazioni politiche dei suoi principali partner commerciali. La politica monetaria ultra-espansiva della BoJ tra il 2013 e il 2024 ha portato a una svalutazione dello yen rispetto alle sue principali valute a causa della crescente divergenza politica tra la Banca del Giappone e le altre principali banche centrali. Più recentemente, il graduale allontanamento da questa politica estremamente accomodante ha dato un certo sostegno allo yen.
Nell’ultimo decennio, la posizione della BoJ di mantenere una politica monetaria estremamente espansiva ha portato a una crescente divergenza politica con le altre banche centrali, in particolare con la Federal Reserve statunitense. Ciò ha favorito un ampliamento dello spread tra i titoli statunitensi e quelli giapponesi a 10 anni, favorendo il dollaro statunitense rispetto allo yen giapponese. La decisione della BoJ nel 2024 di abbandonare gradualmente le politiche ultra-espansive, insieme ai tagli dei tassi di interesse da parte delle altre principali banche centrali, riduce questa differenza.
Lo yen giapponese è spesso considerato un investimento sicuro. Ciò significa che durante i periodi di stress del mercato, gli investitori sono più propensi a investire i propri soldi nella valuta giapponese a causa della sua affidabilità e stabilità percepite. È probabile che tempi turbolenti rafforzino il valore dello yen rispetto ad altre valute considerate più rischiose.














