Mercoledì la coppia USD/JPY viene scambiata intorno a 154,85 mentre scriviamo, in rialzo dello 0,50% sulla giornata. Le osservazioni del primo ministro giapponese Sanae Takaichi hanno riacceso le speculazioni su una politica fiscale più accomodante e su un approccio cauto da parte della Banca del Giappone (BoJ) verso ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Takaichi ha ribadito che l’inflazione dovrebbe essere guidata dalla crescita dei salari piuttosto che dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e ha sottolineato la necessità di uno stretto coordinamento con la BoJ per garantire una ripresa sostenibile.
Questa posizione rafforza l’idea che la BoJ potrebbe ritardare il prossimo rialzo dei tassi di interesse oltre dicembre, nonostante i recenti segnali di dibattito interno su una graduale normalizzazione della politica monetaria. Nel frattempo, il governo giapponese sta preparando un pacchetto di stimoli, previsto per il 21 novembre, che dovrebbe incoraggiare la BoJ a mantenere condizioni finanziarie accomodanti per sostenere la crescita. Questi fattori continuano a pesare sullo yen giapponese (JPY), già indebolito dalla rinnovata propensione al rischio globale.
La prospettiva di un accordo per riaprire il governo degli Stati Uniti dopo la chiusura più lunga nella storia del paese sta inoltre minando la domanda di beni rifugio come lo yen giapponese. Tuttavia, resta necessaria cautela poiché alcuni operatori di mercato ritengono che le autorità giapponesi potrebbero intervenire sul mercato dei cambi se lo JPY continuasse a indebolirsi.
Negli Stati Uniti, il recente deterioramento del mercato del lavoro, con una media di 11.250 posti di lavoro persi nel settore privato a settimana nelle ultime quattro settimane, secondo ADP, ha rafforzato le aspettative di un altro taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) a dicembre. Questa prospettiva limita il potenziale di rialzo del dollaro statunitense (USD), nonostante la sua ripresa a breve termine.
In assenza dei dati economici chiave statunitensi previsti mercoledì, gli investitori si stanno concentrando sui discorsi dei membri del Federal Open Market Committee (FOMC) per avere indizi sulla posizione di politica monetaria della Fed.
Prezzo in dollari USA oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro americano è stato il più forte contro lo yen giapponese.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | 0,05% | 0,23% | 0,43% | 0,04% | -0,11% | -0,04% | -0,19% | |
| euro | -0,05% | 0,17% | 0,38% | -0,02% | -0,17% | -0,10% | -0,23% | |
| Sterlina inglese | -0,23% | -0,17% | 0,22% | -0,19% | -0,34% | -0,27% | -0,41% | |
| Yen giapponese | -0,43% | -0,38% | -0,22% | -0,41% | -0,55% | -0,49% | -0,63% | |
| CAD | -0,04% | 0,02% | 0,19% | 0,41% | -0,15% | -0,09% | -0,22% | |
| AUD | 0,11% | 0,17% | 0,34% | 0,55% | 0,15% | 0,07% | -0,07% | |
| NZD | 0,04% | 0,10% | 0,27% | 0,49% | 0,09% | -0,07% | -0,14% | |
| CHF | 0,19% | 0,23% | 0,41% | 0,63% | 0,22% | 0,07% | 0,14% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).














