Giovedì, durante l’inizio della sessione asiatica, la coppia USD/JPY ha attirato alcuni acquirenti vicino a 154,75, il livello più alto da febbraio. Lo yen giapponese (JPY) si sta indebolendo rispetto al dollaro statunitense (USD) poiché prevale la propensione al rischio in vista del voto atteso su un rimborso a breve termine da parte del governo statunitense e diminuiscono le possibilità di un rialzo dei tassi di interesse della Banca del Giappone (BoJ) a dicembre. I trader trarranno ulteriori spunti dai commenti della Fed più tardi giovedì.

Reuters ha riferito che mercoledì la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti cercherà di porre fine allo shutdown record del governo statunitense votando un pacchetto di finanziamenti di emergenza per riavviare gli aiuti alimentari sospesi, pagare centinaia di migliaia di lavoratori federali e rilanciare un sistema di controllo del traffico aereo paralizzato. Il disegno di legge ripristina i finanziamenti alle agenzie governative fino al 30 gennaio. Le speranze per la fine dello shutdown del governo statunitense potrebbero fornire un certo sostegno al biglietto verde rispetto allo JPY nel breve termine.

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato mercoledì che è improbabile che i dati su lavoro e inflazione per ottobre vengano pubblicati a causa dello shutdown del governo. Ciò lascia ai politici la mancanza di dati chiave per valutare la salute dell’economia statunitense.

Le preoccupazioni che il nuovo governo giapponese cercherà di persuadere la banca centrale del paese a ritardare gli aumenti dei tassi di interesse potrebbero pesare sullo JPY e fornire un vento favorevole alla coppia. Mercoledì il primo ministro giapponese Sanae Takaichi ha sottolineato di essere favorevole a mantenere bassi i tassi di interesse per sostenere una fragile ripresa. Takaichi ha osservato che l’inflazione guidata dai prezzi dei prodotti alimentari potrebbe danneggiare l’economia, e il governo lavorerà a stretto contatto con la BoJ per garantire che l’inflazione in Giappone sia guidata dai salari.

D’altro canto, le aspettative che le autorità giapponesi possano intervenire per frenare l’ulteriore debolezza della valuta locale potrebbero sostenere lo JPY. Mercoledì il ministro delle Finanze giapponese Satsuki Katayama ha dichiarato di aver notato recentemente movimenti rapidi e unilaterali della valuta, aggiungendo che monitorerà da vicino i movimenti del tasso di cambio con grande urgenza.

Domande frequenti sullo yen giapponese

Lo Yen giapponese (JPY) è una delle valute più scambiate al mondo. Il suo valore è determinato in generale dall’andamento dell’economia giapponese, ma in particolare dalle politiche della Banca del Giappone, dalla differenza tra i rendimenti obbligazionari giapponesi e statunitensi, o dalla propensione al rischio tra i trader e da altri fattori.

Uno dei mandati della Banca del Giappone è il controllo valutario, quindi le sue azioni sono cruciali per lo yen. La BoJ è talvolta intervenuta direttamente sui mercati dei cambi, generalmente per abbassare il valore dello yen, anche se spesso si astiene dal farlo a causa delle preoccupazioni politiche dei suoi principali partner commerciali. La politica monetaria ultra-espansiva della BoJ tra il 2013 e il 2024 ha portato a una svalutazione dello yen rispetto alle sue principali valute a causa della crescente divergenza politica tra la Banca del Giappone e le altre principali banche centrali. Più recentemente, il graduale allontanamento da questa politica estremamente accomodante ha dato un certo sostegno allo yen.

Nell’ultimo decennio, la posizione della BoJ di mantenere una politica monetaria estremamente espansiva ha portato a una crescente divergenza politica con le altre banche centrali, in particolare con la Federal Reserve statunitense. Ciò ha favorito un ampliamento dello spread tra i titoli statunitensi e quelli giapponesi a 10 anni, favorendo il dollaro statunitense rispetto allo yen giapponese. La decisione della BoJ nel 2024 di abbandonare gradualmente le politiche ultra-espansive, insieme ai tagli dei tassi di interesse da parte delle altre principali banche centrali, riduce questa differenza.

Lo yen giapponese è spesso considerato un investimento sicuro. Ciò significa che durante i periodi di stress del mercato, gli investitori sono più propensi a investire i propri soldi nella valuta giapponese a causa della sua affidabilità e stabilità percepite. È probabile che tempi turbolenti rafforzino il valore dello yen rispetto ad altre valute considerate più rischiose.

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