I tifosi si rallegreranno della notevole assenza di “doppi colpi di testa” all’inizio della stagione successiva NRL ha fatto uno sforzo consapevole per eliminare la peculiarità del sorteggio del 2026, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Uno dei problemi di gioco più trascurati dai fan nelle ultime stagioni è stata la propensione ad affrontare lo stesso avversario due volte a settimana, anche nei primi due mesi della stagione.
I temuti “doppi incontri” sono scomparsi dal periodo pre-Origin della prossima stagione, con la NRL che ha completamente sradicato i replay in finestre di quattro e cinque settimane e ha limitato il numero di replay in una finestra di sei settimane a soli cinque eventi, quattro dei quali si verificano dopo il round 20.
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A titolo di confronto, nel 2025 ci sono stati sette casi di scontri di ritorno in quattro settimane e otto casi di scontri di ritorno in cinque settimane.
Andrew Abdo, amministratore delegato della NRL. Matt King tramite Getty Images
Era dal 2008 che la NRL non presentava una stagione in cui l’intervallo più breve tra le partite di ritorno era di sei settimane. Tuttavia, quella stagione prevedeva anche 40 rimonte in cinque giorni.
La NRL pubblicherà l’estrazione completa del 2026 venerdì alle 11:00, ma ha già rivelato una serie di partite di rivalità, rivelando quando le reclute principali affronteranno le loro ex squadre, oltre a rivelare il programma di State of Origin, le partite di Las Vegas, il primo round e il Magic Round.
Ore prima dell’annuncio dell’estrazione completa, la data per Dylan BrownLa riunione di John con i suoi compagni di squadra degli Eels è stata confermata dopo il suo trasferimento da 13 milioni di dollari ai Knights.
Brown affronterà Parramatta per la prima volta a Newcastle il 30 maggio nel round 13, dove i suoi progressi con i Knights saranno un grande argomento di discussione.
La NRL ha anche rivelato che la partita dell’All-Stars si giocherà a Hamilton e l’elenco completo delle partite pre-campionato.
Dylan Brown in azione per gli Eels contro i Panthers nel round 19. Immagini dell’NRL
La partita degli All-Stars diretta in Nuova Zelanda nel 2026 è la seconda volta che verrà giocata fuori dall’Australia.
Il 15 febbraio si giocheranno le partite di calcio femminile, maschile e laterale.
“All Stars è un’incredibile opportunità per i giocatori di rappresentare e connettersi con la propria cultura attraverso il gioco che amano”, ha affermato l’amministratore delegato della NRL Andrew Abdo.
“Ogni anno, la NRL ha il privilegio di celebrare l’influenza vitale che le culture Maori e indigene hanno avuto sul nostro gioco. Segna un’occasione speciale per i giocatori, le loro famiglie e l’intera comunità.
“Dopo il successo di ospitare All Stars a Rotorua nel 2023, siamo entusiasti di sperimentare ancora una volta All Stars nell’incredibile cultura di Aotearoa, con una community che è così parte integrante del nostro gioco.”
Il primo round della sfida pre-campionato si giocherà il 7 febbraio tra Bulldogs e Cowboys alle 17:30 (AEDT), seguiti da Dragons e Knights.
La partita finale si giocherà al Glen Willow Stadium di Mudgee tra Rabbitohs e Sea Eagles.
Il Charity Shield tra Rabbitoh e Dragons avrà luogo il 14 febbraio, a partire dalle 20:10.















