Il dollaro USA rimane vulnerabile rispetto al rafforzamento del franco svizzero, sostenuto dal cauto sentimento del mercato che venerdì cercherà di rafforzarsi rispetto alle sue principali valute. La coppia viene scambiata a 0,7920 al momento in cui scriviamo, dopo aver toccato un nuovo minimo di quattro settimane a 0,7900, ed è sulla buona strada per una svendita settimanale di quasi l’1,5%.
Il franco svizzero, rifugio sicuro, ha ottenuto risultati migliori venerdì, aiutato dai mercati avversi al rischio, con i mercati azionari europei in rosso a seguito di cali significativi a Wall Street e in Asia. Nel calendario economico, la debolezza dei prezzi immobiliari in Cina e il rallentamento della produzione industriale più marcato del previsto non hanno migliorato l’umore.
Il dollaro rimane vulnerabile in attesa dei dati ufficiali statunitensi
Per quanto riguarda il dollaro USA, gli investitori restano cauti nel piazzare grandi scommesse direzionali e attendono il rilascio di una serie di dati arretrati la prossima settimana quando i funzionari statunitensi riprenderanno l’attività. I rapporti privati diffusi durante il lockdown hanno rafforzato l’evidenza di un deterioramento del mercato del lavoro, e gli investitori si aspettano che i dati macroeconomici confermino tale visione, aumentando la pressione sulla Fed affinché tagli ulteriormente i tassi di interesse a dicembre.
Tuttavia, la maggior parte dei relatori della Federal Reserve questa settimana hanno lanciato un messaggio aggressivo. Giovedì, Mussalen e Hammack della Fed hanno ribadito le loro preoccupazioni sull’inflazione e hanno chiesto tassi di interesse stabili a dicembre, e il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha ribadito di non avere una forte propensione a tagliare i tassi.
Gli operatori hanno respinto le speranze di un allentamento monetario a dicembre. Secondo il CME Fed Watch Tool, la probabilità di un taglio del tasso di 25 punti base il prossimo mese è scesa al 50% dal 64% della scorsa settimana e a oltre il 90% in vista della riunione della Fed di ottobre. Tuttavia, ciò non fornisce un supporto significativo al dollaro USA.
Domande frequenti sul franco svizzero
Il franco svizzero (CHF) è la valuta ufficiale della Svizzera. È una delle dieci valute più scambiate al mondo e ha un volume che supera di gran lunga le dimensioni dell’economia svizzera. Il suo valore è determinato, tra l’altro, dall’umore generale del mercato, dalla situazione economica del Paese o dalle misure adottate dalla Banca nazionale svizzera (BNS). Tra il 2011 e il 2015 il franco svizzero è stato ancorato all’euro (EUR). L’ancoraggio del tasso di cambio è stato improvvisamente rimosso, provocando un aumento del valore del franco di oltre il 20% e provocando turbolenze sui mercati. Anche se l’ancoraggio non è più in vigore, gli asset in CHF tendono ad essere altamente correlati con quelli dell’euro a causa dell’elevata dipendenza dell’economia svizzera dalla vicina Eurozona.
Il franco svizzero (CHF) è considerato un rifugio sicuro o una valuta che gli investitori tendono ad acquistare durante i periodi di stress del mercato. Ciò è dovuto alla posizione percepita della Svizzera nel mondo: un’economia stabile, un forte settore delle esportazioni, elevate riserve delle banche centrali o una posizione politica di lunga data sulla neutralità nei conflitti globali rendono la valuta nazionale una buona scelta per gli investitori avversi al rischio. È probabile che tempi turbolenti rafforzino il valore del CHF rispetto ad altre valute considerate più rischiose da investire.
La Banca nazionale svizzera (BNS) si riunisce quattro volte l’anno – una volta al trimestre, meno spesso delle altre principali banche centrali – per decidere sulla politica monetaria. La banca mira a un tasso di inflazione annuo inferiore al 2%. Se l’inflazione è superiore all’obiettivo o si prevede che lo sarà nel prossimo futuro, la banca tenterà di contenere gli aumenti dei prezzi aumentando il tasso di interesse di riferimento. Tassi di interesse più elevati hanno generalmente un impatto positivo sul franco svizzero (CHF) poiché portano a rendimenti più elevati e rendono il paese più attraente per gli investitori. Al contrario, tassi di interesse più bassi tendono a indebolire il CHF.
La pubblicazione dei dati macroeconomici in Svizzera è fondamentale per valutare la situazione economica e può avere un impatto sulla valutazione del franco svizzero (CHF). L’economia svizzera è sostanzialmente stabile, ma qualsiasi cambiamento improvviso nella crescita economica, nell’inflazione, nelle partite correnti o nelle riserve estere della banca centrale può causare fluttuazioni del CHF. In generale, l’elevata crescita economica, la bassa disoccupazione e l’elevata fiducia sono positivi per il CHF. Al contrario, se i dati economici indicano un indebolimento dello slancio, è probabile che il CHF si deprezzi.
Essendo un’economia piccola e aperta, la Svizzera dipende fortemente dalla salute delle economie vicine dell’Eurozona. L’Unione europea nel suo insieme è il partner economico più importante della Svizzera e un importante alleato politico. Pertanto, la stabilità macroeconomica e monetaria nell’Eurozona è essenziale per la Svizzera e quindi per il franco svizzero (CHF). Data questa dipendenza, alcuni modelli suggeriscono che la correlazione tra il destino dell’Euro (EUR) e quello del CHF è superiore al 90% o quasi perfetta.















