Secondo un rapporto, la National Basketball Association (NBA) ha ampliato le sue indagini sul presunto gioco d’azzardo illegale in tutta la lega, chiedendo a più squadre di consegnare documenti e dispositivi.
atleticoimpronta sportiva Il New York TimesUna mezza dozzina di fonti della lega sono state citate secondo cui l’NBA sta cercando di trovare nuove informazioni da fornire agli investigatori mentre il Congresso intensifica le indagini in seguito alle rivelazioni bomba di una tentacolare cospirazione del gioco d’azzardo sostenuta dalla mafia.
Perché è importante?
Le autorità federali hanno pubblicato un procedimento penale in ottobre che collegava diversi personaggi della NBA a quattro famiglie della criminalità organizzata in una cospirazione durata un anno che coinvolgeva gioco d’azzardo illegale e frode.
Le autorità hanno arrestato più di 30 persone in 11 stati in relazione al caso, accusandole di vari casi di frode telematica, riciclaggio di denaro, estorsione, rapina e gioco d’azzardo illegale per decine di milioni di dollari.
Il direttore dell’FBI Kash Patel ha definito l’operazione “sbalorditiva” nella sua portata, e l’NBA ha dichiarato in un comunicato di aver trattato le accuse, che coinvolgevano giocatori attuali ed ex – tra cui Terry Rozier dei Miami Heat e l’allenatore dei Portland Trail Blazers Chauncey Billups – “con la massima serietà”.
Cosa sapere
In una dichiarazione atletico Sabato, la NBA ha rivelato di aver nominato uno studio legale indipendente per indagare sulle accuse. Nell’ambito delle indagini, la Lega sta cercando diversi documenti e registrazioni, inclusi tabulati telefonici e cellulari.
I principali tra i soggetti presi di mira nella richiesta sono i dipendenti dei Los Angeles Lakers, tra cui almeno 10 dipendenti, tra cui il vice allenatore Mike Mancius e l’amministratore esecutivo Randy Mims, a cui è stato chiesto di restituire le loro attrezzature e documenti personali, entrambi i quali hanno collaborato volontariamente alla richiesta.
Il collegamento è particolarmente importante visto l’arresto di Damon Jones, ex giocatore NBA e allenatore di LeBron James. Jones si è dichiarato non colpevole delle accuse, che includono la vendita di informazioni sugli infortuni ai giocatori d’azzardo.
Anche gli Orlando Magic e i Portland Trail Blazers sono stati menzionati come interessati, anche se gli investigatori non sono riusciti a raggiungere i Magic perché il giocatore coinvolto nel piano ha lasciato il loro roster.
La lega sta anche cercando di apportare modifiche significative alle regole della squadra per i giocatori che segnalano lo stato di infortunio per prevenire incidenti simili in futuro.
cosa dice la gente
Lo ha affermato la NBA in un comunicato atletico:”L’NBA ha assunto uno studio legale indipendente per indagare sulle accuse una volta diventate pubbliche. Come standard per tali indagini, a vari individui e organizzazioni è stato chiesto di conservare documenti e registrazioni. Tutti hanno collaborato pienamente.”
In una precedente dichiarazione NewsweekL’avvocato di Terry Rozier, Jim Trusty, ha detto, in parte: “Molto tempo fa abbiamo contattato questi pubblici ministeri per dire loro che avremmo dovuto avere una linea di comunicazione aperta. Hanno identificato Terry come soggetto, non come bersaglio, ma stamattina alle 6 mi hanno chiamato per dirmi che gli agenti dell’FBI stavano cercando di arrestarlo in un albergo. È un peccato che invece di permettergli di arrendersi, abbiano scelto un servizio fotografico”, aggiungendo: “Terry è stato scagionato dalla NBA e questi pubblici ministeri hanno rilanciato quel non-caso. Terry non è un giocatore d’azzardo, ma non ha paura di combattere e non vede l’ora di vincerlo.”
Cosa succede dopo
L’NBA e le autorità federali continueranno a indagare sui presunti legami tra mafia e lega, cercando di delineare compiutamente la portata e la profondità dell’operazione.














