È un capo di moda versatile e senza tempo, perfetto per ogni occasione: il LBD, o “abitino nero”. Ma non hai mai visto un LBD come questo.

Una collaborazione tra uno specialista in moda della Cornell University e alcuni scienziati ha dato vita a un indumento unico chiamato “panno dell’oscurità”. La tonalità del materiale è nota come “ultrablack”, un colore che riflette meno dello 0,5% della luce che lo colpisce. È il primo materiale ultranero che non solo è indossabile, ma rimane scuro se visto da diverse angolazioni.

Per sviluppare il tessuto che assorbe la luce, i ricercatori si sono ispirati alle straordinarie piume nere di un uccello del paradiso tropicale.Ptiloris grandiosoIl “grande uccello fucile”: abita le foreste pluviali della Papua Nuova Guinea e della penisola di Capo York in Australia.

Il piumaggio dell’uccello fucile deve il suo colore nero intenso e vellutato non solo al pigmento, ma anche alla sua struttura microscopica, costituita da barbule fitte che deviano la luce verso l’interno, assorbendola quasi tutta.

Il team di ricerca del Responsive Apparel Design Lab (RAD Lab) della Cornell ha replicato questa struttura nel tessuto in modo che lo stesso effetto possa essere scalato, indossabile e facilmente realizzabile.

Partendo da una semplice maglia di lana merino bianca, l’hanno prima tinta utilizzando polidopamina, un equivalente sintetico del pigmento naturale di melanina presente nella pelle e nelle piume degli animali.

Quindi, hanno messo il tessuto in una camera al plasma, dove il processo di incisione crea crescite appuntite su scala nanometrica note come nanofibrille. Queste strutture appuntite ultrasottili agiscono come trappole per la luce, costringendola a rimbalzare all’interno del tessuto invece di riflettersi indietro.

Il risultato è notevole: un materiale che riflette in media solo lo 0,13% della luce visibile, ben al di sotto della soglia ultraleggera dello 0,5%. Ancora meglio, il tessuto rimane profondamente nero in un’ampia gamma di angoli di visione fino a 120 gradi.

Ciò significa che il tessuto non diventa improvvisamente lucido se visto di lato, un problema comune con altri materiali ultraneri.

“Dal punto di vista del design, penso che sia entusiasmante perché molti degli ultrablack esistenti non sono indossabili come i nostri. E rimangono ultrablack da un ampio angolo”, ha detto in una nota la professoressa Larissa Shepherd, autrice dell’articolo.

A differenza di altri materiali ultrablack, il nuovo tessuto è facile da produrre e può essere realizzato utilizzando fibre naturali come lana, cotone e seta.

Gli sviluppatori dietro questo nuovo tessuto vedono già una serie di potenziali applicazioni: il grande designer di moda Joe Alvarez ha già utilizzato il tessuto ultrablack come elemento centrale di un abito nero senza spalline, con tocchi di blu iridescente.

Le immagini degli abiti sono state utilizzate per confermare la vera “oscurità” dell’ultranero: quando il contrasto, il colore, la vivacità e la luminosità dell’immagine sono stati regolati, tutti gli altri colori degli abiti sono cambiati, ma il materiale ultranero è rimasto lo stesso.

Lo sviluppo può avere applicazioni oltre la moda. Secondo Kevin Park, membro del laboratorio RAD, questo tessuto ha molte applicazioni termiche solari, convertendo e utilizzando la luce assorbita in energia termica.

E, ha detto, “possiamo effettivamente utilizzare il tessuto ultranero per il camuffamento termoregolatore”.

Shepherd ha detto che il suo team ha richiesto la protezione brevettuale provvisoria per il loro nuovo tessuto perché vogliono spostare il materiale in applicazioni commerciali.

Che hai un suggerimento in una storia di scienza Newsweek Dovrebbe coprire? Hai una domanda sull’UltraBlack? Fatecelo sapere tramite science@newsweek.com.

riferimento

Jayamaha, H., Park, K. e Shepherd, LM (2025). Tessuto in lana ultrablack ispirato alle strutture gerarchiche aviarie. Comunicazione della natura, 16(1). https://doi.org/10.1038/s41467-025-65649-4

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