Il cambio USD/CAD ha toccato un minimo leggermente inferiore nell’attuale ciclo ribassista di ieri e, sebbene il CAD sia leggermente più debole questa mattina, è ancora in controtendenza rispetto alla consueta tendenza all’ambivalenza stagionale di dicembre, riferiscono Shaun Osborne ed Eric Theoret, capi strateghi dei cambi presso Scotiabank.

La debolezza del CAD è limitata nonostante l’andamento stagionale

“Le tendenze di fine anno tendono ad essere CAD negative, ma in generale le perdite CAD di solito si compensano a dicembre (prima che le perdite riprendano nel nuovo anno). Il CAD si indebolisce più spesso di quanto aumenta (ma solo marginalmente) e i rendimenti medi per il mese sono vicini allo zero. Novembre è il peggior mese CAD dell’anno, mentre aprile è (abbastanza attendibilmente) il migliore. Nonostante gli utili spot intraday, USD/CAD (attualmente) viene scambiato appena al di sotto della nostra stima del valore equo (1,3794).”

“La possibilità di ulteriori guadagni del dollaro potrebbe essere limitata in assenza di ulteriori sviluppi rialzisti. Non c’è stato nulla di nuovo sul fronte della politica monetaria dal discorso di ieri del governatore Macklem. Egli ha ribadito che il tasso di riferimento del 2,25% è il livello appropriato e che le pressioni inflazionistiche sembrano essere contenute.”

“I guadagni dell’USD dal minimo intraday di ieri hanno messo pressione sul trend ribassista a breve termine dei fondi. La svendita dell’USD sembrava un po’ eccessiva e una leggera correzione potrebbe svilupparsi sopra 1.3790/00 fino ai livelli medio/superiori di 1.38. Il supporto è a 1.3725/30.”

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