APPREZZARE ha rivelato la roadmap 2026 per gli ecosistemi Challenger, Game Changer e Premier eSport dell’EMEA.
Similmente al format del 2025, i circuiti EMEA del prossimo anno saranno divisi in tre eventi principali, ma con ulteriori opportunità competitive e vie promozionali.
- Riot Games condividerà più di 100 milioni di dollari con i team partner VCT 2025 provenienti dalla vendita di articoli in-game
- Il vincitore del VALORANT Masters, PatMen, si unisce a Global Esports per finalizzare il roster del 2026
- Il Team Liquid condivide il nuovo elenco per la stagione VCT 2026
Sfidanti VALORANT EMEA 2026

Come nel 2025, la Challengers League EMEA 2026 presenterà tre tornei principali:
- Challenger EMEA Fase 1: dal 16 al 31 marzo
- Challenger EMEA Fase 2: 18 – 28 maggio
- Challenger EMEA Fase 3: 22 giugno – 6 luglio
Tuttavia, la stagione dei Challengers inizierà il 5 gennaio con eventi regionali in stile kickoff. Il formato e le date di queste competizioni possono essere decisi da ciascun organizzatore regionale.
Quello che segue è il nuovo di Riot Games. VALORANT Clash EMEA, in cui le migliori squadre Challengers si sfideranno contro le squadre VCT dal 16 al 26 febbraio.
Per qualificarsi alle Fasi 1 e 2 dell’EMEA, le squadre Challenger devono partecipare alle rispettive qualificazioni regionali. Un totale di 14 squadre si sfideranno negli eventi principali dei Challengers, incluse le prime due squadre di ciascuna regione, oltre a quattro del NORD//EST.
Poiché la fase finale degli EMEA Challengers offrirà una posta in gioco più alta, ci saranno anche due diversi percorsi di qualificazione.
Innanzitutto, otto delle migliori squadre delle sei Challengers League regionali EMEA riceveranno i seguenti posti:
- Due slot: NORD//EST e MENA: Resilienza
- Uno slot: DACH: Evoluzione, Francia: Rivoluzione, Spagna: Rising e Türkiye: Birlik
I restanti posti saranno occupati da otto squadre del circuito Challengers a punti, per un totale di 16 concorrenti nella Fase 3.
Ancora più importante, la Fase 3 offrirà l’opportunità di qualificarsi per i play-in della Fase 2 VCT EMEA, in cui le squadre Challenger competeranno contro avversari di livello uno per i posti nei playoff della Fase 2 VCT EMEA.
I primi tre concorrenti della fase 3 del Challenger, nonché il vincitore della qualificazione Last Chance, parteciperanno a questo evento di play-in. È qui che inizia davvero il percorso verso VALORANT Champions, il torneo internazionale di fine stagione del gioco, per le squadre di livello due.
Tuttavia, a differenza dei rappresentanti VCT, che possono guadagnare punti VCT regionali, le squadre Challenger possono qualificarsi per i Campioni solo se sopravvivono ai play-in e finiscono tra le prime due dei playoff della Fase 2.
VALORANT EMEA cambierà le regole del gioco nel 2026

Il formato Game Changers di VALORANT nell’area EMEA rimarrà sostanzialmente lo stesso nel 2026. La stagione inizierà con un evento iniziale, seguito da tre fasi con 10 squadre partecipanti rispettivamente.
Oltre a questi tornei, si terranno settimanalmente le GC EMEA Cash Cups come parte del rinnovato circuito Game Changers EMEA della regione. Come le fasi principali, questi rapidi tornei online daranno alle squadre l’opportunità di guadagnare punti e migliorare la propria classifica.
Inoltre, gli eventi saranno aperti a tutti i roster del GC EMEA, offrendo ai giocatori l’opportunità di avanzare ai play-in di Game Changers EMEA 3 e potenzialmente al Game Changers Global Championship a novembre.
Le squadre migliori delle divisioni regionali di Game Changers potranno anche lottare per un posto nella lega principale EMEA di Game Changers durante due tornei di promozione/retrocessione l’anno prossimo.
VALORANT Premier e percorso verso la Pro
Anche VALORANT Premier, il sistema di tornei in-game del titolo, tornerà nel 2026. Il formato per i giocatori EMEA rimarrà lo stesso dell’anno scorso, con due opportunità per guadagnare la promozione in Challenger.
Il post VALORANT svela i Challenger EMEA, i Game Changer e la Roadmap Premier 2026 è apparso per la prima volta su Esports Insider.















