La coppia NZD/USD viene scambiata intorno a 0,5810 nel momento in cui scriviamo lunedì, in ribasso dello 0,40% sulla giornata e segnando il suo terzo giorno consecutivo di perdite. La coppia continua a essere gravata dalla ripresa del dollaro statunitense (USD), che sta recuperando alcune delle perdite precedenti dopo un recente periodo di debolezza dovuto principalmente a ragioni tecniche.
Il rinnovato sostegno al biglietto verde si inserisce in un contesto fondamentale ancora fragile. I mercati continuano a scontare la prospettiva di ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) nel 2026, che potrebbero limitare l’entità della ripresa del dollaro statunitense. Gli investitori stanno ora rivolgendo la loro attenzione alla pubblicazione, martedì, dei verbali della riunione di dicembre del Federal Open Market Committee (FOMC), che potrebbero fornire ulteriori informazioni sui dibattiti interni e sulla posizione di politica monetaria pianificata della Federal Reserve.
Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità che i tassi di interesse rimangano invariati alla riunione della Fed di gennaio è di circa l’82%, in aumento rispetto alla settimana precedente, mentre la probabilità di un taglio dei tassi è scesa di 25 punti base a circa il 18%. A dicembre, la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base e aumentato l’intervallo target dal 3,50% al 3,75%, dopo un totale di 75 punti base di tagli dei tassi nel 2025 in un contesto di raffreddamento del mercato del lavoro e di inflazione ancora al di sopra del target.
Dal lato della Nuova Zelanda, la pressione al ribasso sul cambio NZD/USD potrebbe essere limitata. Il dollaro neozelandese (NZD) è sostenuto dalle crescenti aspettative di un possibile rialzo dei tassi di interesse da parte della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ). I recenti dati macroeconomici suggeriscono una ripresa dell’attività nel terzo trimestre, suggerendo una modesta ripresa dopo un prolungato periodo di debolezza economica. In questo contesto, il governatore della RBNZ Anna Breman ha indicato che i tassi di interesse probabilmente rimarranno ai livelli attuali per qualche tempo, ma la porta rimane aperta per un aggiustamento se le condizioni economiche continuano a migliorare.
Nel breve termine, è quindi probabile che le dinamiche NZD/USD dipendano in gran parte dai prossimi segnali provenienti dalla Federal Reserve americana, mentre le prospettive di politica monetaria della Nuova Zelanda potrebbero sostenere fondamentalmente il dollaro neozelandese.
Prezzo in dollari neozelandesi oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro neozelandese (NZD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro neozelandese è stato il più forte rispetto al dollaro australiano.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | -0,02% | 0,00% | -0,14% | 0,09% | 0,14% | 0,41% | -0,05% | |
| euro | 0,02% | 0,03% | -0,09% | 0,10% | 0,17% | 0,41% | -0,03% | |
| Sterlina inglese | -0,01% | -0,03% | -0,13% | 0,08% | 0,14% | 0,40% | -0,05% | |
| Yen giapponese | 0,14% | 0,09% | 0,13% | 0,25% | 0,28% | 0,54% | 0,04% | |
| CAD | -0,09% | -0,10% | -0,08% | -0,25% | 0,06% | 0,33% | -0,13% | |
| AUD | -0,14% | -0,17% | -0,14% | -0,28% | -0,06% | 0,26% | -0,19% | |
| NZD | -0,41% | -0,41% | -0,40% | -0,54% | -0,33% | -0,26% | -0,45% | |
| CHF | 0,05% | 0,03% | 0,05% | -0,04% | 0,13% | 0,19% | 0,45% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro neozelandese dalla colonna di sinistra e ti sposti lungo la linea orizzontale fino al dollaro statunitense, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà NZD (base)/USD (tasso).















