La coppia valutaria USD/JPY viene scambiata in rialzo dello 0,17% vicino a 156,30 durante la sessione di negoziazione asiatica di martedì. La coppia guadagna poiché lo yen giapponese (JPY) è sotto leggera pressione, anche se il riepilogo delle dichiarazioni (SOP) della Banca del Giappone (BoJ) per la riunione di dicembre pubblicato lunedì mostra che i politici sono favorevoli a rimanere sulla via della stretta monetaria nel 2026.
Prezzo in yen giapponesi oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale odierna dello Yen giapponese (JPY) rispetto alle principali valute elencate. Lo yen giapponese è stato il più debole nei confronti del dollaro australiano.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | -0,02% | 0,01% | 0,16% | -0,06% | -0,18% | -0,04% | -0,07% | |
| euro | 0,02% | 0,03% | 0,18% | -0,04% | -0,16% | -0,02% | -0,05% | |
| Sterlina inglese | -0,01% | -0,03% | 0,17% | -0,05% | -0,19% | -0,05% | -0,09% | |
| Yen giapponese | -0,16% | -0,18% | -0,17% | -0,21% | -0,33% | -0,20% | -0,18% | |
| CAD | 0,06% | 0,04% | 0,05% | 0,21% | -0,11% | 0,02% | -0,02% | |
| AUD | 0,18% | 0,16% | 0,19% | 0,33% | 0,11% | 0,14% | 0,10% | |
| NZD | 0,04% | 0,02% | 0,05% | 0,20% | -0,02% | -0,14% | -0,04% | |
| CHF | 0,07% | 0,05% | 0,09% | 0,18% | 0,02% | -0,10% | 0,04% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni lo Yen giapponese dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà JPY (Base)/USD (Tasso).
“C’è ancora una distanza significativa dai livelli considerati neutrali”, ha detto un membro della BoJ, aggiungendo che la banca centrale dovrebbe aumentare i tassi di interesse “a intervalli di pochi mesi per ora”, ha riferito Reuters. Alcuni membri della BoJ hanno anche affermato che saranno necessari ulteriori aumenti dei tassi di interesse per rafforzare lo yen.
Durante la riunione di politica monetaria, la BoJ ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base (bps) allo 0,75%, come previsto.
La scorsa settimana, anche il governatore della BoJ Kazuo Ueda ha sottolineato la necessità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse, sottolineando che le condizioni del mercato del lavoro si sono inasprite poiché il comportamento dei salari e dei prezzi delle aziende è cambiato e le pressioni sui prezzi sembrano essere tornate in modo sostenibile all’obiettivo del 2%.
Nel frattempo, l’indice del dollaro statunitense (DXY), che replica il valore del biglietto verde rispetto alle sei principali valute, era scambiato stabilmente intorno a 98,00 al momento della stampa, in vista dei verbali della riunione di dicembre del Federal Open Market Committee (FOMC) nella tarda sessione di New York.
Durante la riunione politica, la Fed ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base (bps) dal 3,50% al 3,75% e ha segnalato che ci sarà solo un altro taglio dei tassi nel 2026. Nel 2025, la Fed ha effettuato tre tagli dei tassi di interesse, da un quarto all’1%.
Domande frequenti sulla Banca del Giappone
La Banca del Giappone (BoJ) è la banca centrale giapponese che stabilisce la politica monetaria del paese. La sua missione è emettere banconote ed effettuare controlli monetari e monetari per garantire la stabilità dei prezzi, il che significa un obiettivo di inflazione di circa il 2%.
La Banca del Giappone ha introdotto una politica monetaria estremamente espansiva nel 2013 per stimolare l’economia e aumentare l’inflazione in un contesto di bassa inflazione. La politica della banca si basa sull’allentamento quantitativo e qualitativo (QQE), ovvero sulla stampa di banconote per acquistare attività come obbligazioni governative o societarie per fornire liquidità. Nel 2016, la banca ha raddoppiato la sua strategia e allentato ulteriormente le sue politiche, introducendo prima tassi di interesse negativi e poi controllando direttamente il rendimento dei suoi titoli di stato a 10 anni. Nel marzo 2024, la BoJ ha alzato i tassi di interesse, invertendo di fatto la sua politica monetaria estremamente accomodante.
Le massicce misure di stimolo della banca hanno portato ad una svalutazione dello yen rispetto ai suoi principali partner valutari. Questo processo si è intensificato nel 2022 e nel 2023 a causa della crescente divergenza politica tra la Banca del Giappone e le altre principali banche centrali, che hanno optato per un forte aumento dei tassi di interesse per combattere decenni di inflazione. Le politiche della BoJ hanno portato ad un ampliamento del differenziale con le altre valute e hanno depresso il valore dello yen. Questa tendenza è stata parzialmente invertita nel 2024, quando la BoJ ha deciso di abbandonare la sua posizione politica ultra-espansiva.
L’indebolimento dello yen e l’aumento dei prezzi globali dell’energia hanno portato ad un aumento dell’inflazione giapponese, che ha superato l’obiettivo del 2% della BoJ. A questo movimento ha contribuito anche la prospettiva di un aumento dei salari nel paese, un fattore chiave per l’inflazione.















