John F. Il Kennedy Center for the Performing Arts ha cancellato una serie di spettacoli alla vigilia di Capodanno, aggiungendosi a un’ondata crescente di ritiri di artisti dopo che la sede è stata ribattezzata per includere il presidente Donald Trump.
Secondo il sito web del Kennedy Center, due spettacoli programmati per la notte di Capodanno dell’ensemble jazz The Cookers sono stati cancellati. Il New York Times Le cancellazioni segnalate seguono l’annuncio di Doug Varone e dei ballerini di ritirarsi dallo spettacolo di aprile per protestare contro il cambio di nome.
Newsweek Il Kennedy Center è stato raggiunto via e-mail lunedì per ulteriori commenti.
Perché è importante?
Le cancellazioni evidenziano profonde tensioni tra la comunità artistica e il controllo dell’amministrazione Trump su una delle istituzioni culturali più prestigiose d’America.
Il Kennedy Center, tradizionalmente visto come un luogo apartitico per l’eccellenza artistica, è diventato un punto critico nel più ampio dibattito sull’influenza politica sulle istituzioni culturali.
Le conseguenze finanziarie e reputazionali richiamarono entrambi gli artisti, colpendo Varone dire D volte Stima una perdita di 40.000 dollari, oltre alla sede stessa, che deve affrontare rapporti sempre più fratturati con gli artisti e potenziali sfide legali sulla legalità del cambio di nome.
Cosa sapere
L’ondata di cancellazioni è iniziata a febbraio, quando Trump ha rimosso i membri del consiglio e li ha sostituiti con sostenitori. Artisti di alto profilo, tra cui il vincitore del Pulitzer Rhiannon Giddens, il soprano Renee Fleming e il cantautore Ben Folds, si sono dimessi dai ruoli di consulenza o hanno cancellato spettacoli in segno di protesta.
Il musicista jazz Chuck Redd ha cancellato il suo concerto annuale gratuito della vigilia di Natale dopo il cambio di nome sul sito web e sull’edificio del Kennedy Center, spingendo il presidente del Kennedy Center Richard Grenell a minacciare una causa da 1 milione di dollari. Red guida il festival “Jazz Jam” del locale dal 2006, subentrando al bassista William “Cater” Bates. La cantante folk dell’Alabama Christy Lee si è ritirata da un concerto gratuito il 14 gennaio, citando preoccupazioni finanziarie.
Doug Varone e i ballerini avrebbero dovuto esibirsi all’Eisenhower Theatre il 24 e 25 aprile, celebrando il 40° anniversario della compagnia e onorando due direttrici di danza uscenti, Jane Raleigh e Alicia Adams.
Il motivo della cancellazione del Capodanno dei Cookers non è chiaro. Le esibizioni sono state promosse come “un settetto jazz di stelle che illuminerà il palco del Terrace Theatre con fuoco e anima”. I tempi Segnalazione
La ridenominazione ha scatenato controversie legali. Il presidente John F. Kennedy fu assassinato nel 1963 e nel 1964 il Congresso approvò una legislazione che istituiva il centro come suo memoriale vivente. L’atto impedisce al consiglio di amministrazione di dedicare l’edificio a qualcun altro o di apporre il nome di un’altra persona all’esterno. La Casa Bianca ha affermato che la decisione è stata approvata da un consiglio nominato dal presidente, anche se giuristi e storici sostengono che sarebbe necessaria l’approvazione del Congresso.
cosa dice la gente
Il vicepresidente delle pubbliche relazioni del Kennedy Center Roma Daravi ha condiviso in una dichiarazione Newsweek La settimana scorsa: “Qualsiasi artista che cancella il proprio spettacolo al Trump Kennedy Center a causa di differenze politiche non è né coraggioso né etico: è egoista, intollerante e non riesce a soddisfare il dovere fondamentale di un artista pubblico: esibirsi per tutte le persone. L’arte è un’esperienza culturale condivisa che include, non esclude. Il Trump Kennedy Center è un’organizzazione veramente bipartisan che accoglie artisti e artisti di sottofondo. La politica trascende e il centro culturale americano è impegnato a presentare una programmazione popolare che piace a tutto il pubblico. Ispira e ha risonanza.”
Segnalato da Doug Varone, Doug Varone e Dancers D nuovo York Times: “È finanziariamente devastante ma moralmente esaltante.
“Non possiamo più permetterci o chiedere al nostro pubblico di entrare in questa istituzione, un tempo grande”.
Secondo l’artista folk Christy Lee I tempi: “Non ti mentirò, cancellare gli spettacoli fa male. È così che tengo le luci accese. Ma perdere la mia integrità costerà più di qualsiasi stipendio.”
Il rappresentante democratico Steve Cohen ha detto in un discorso al Congresso: “L’idea che Donald Trump voglia che il suo nome venga messo prima di Kennedy o addirittura insieme a Kennedy è un sacrilegio. Questo non dovrebbe mai cambiare.”
Cosa succede dopo
La nipote di Kennedy, Kerry Kennedy, ha detto che vuole che il nome di Trump venga cancellato dopo che avrà lasciato l’incarico.
Resta da vedere se altri artisti annulleranno le prossime esibizioni o se il Centro riuscirà a ripristinare la fiducia con gli artisti tradizionali.















