Negli ultimi anni il mercato degli smartphone sembrava avere un solo re: Apple. Con l’iPhone, l’azienda di Cupertino ha imposto il suo stile e ha dominato soprattutto negli Stati Uniti, il suo mercato casalingo. Eppure, qualcosa sta cambiando. Nel secondo trimestre del 2025, per la prima volta dopo oltre un decennio, la leadership di Apple appare più fragile.
Secondo i dati pubblicati da Canalys, Apple ha registrato un calo dell’11% nelle spedizioni negli USA, mentre Samsung ha messo a segno una crescita record del 38%. In numeri: Apple è scesa dal 56% al 49% di quota di mercato, Samsung è salita dal 23% al 31%. Il divario si è ridotto drasticamente: da un gap del 33% a soli 18 punti percentuali.
Cosa sta succedendo? E perché milioni di consumatori stanno scegliendo Samsung al posto di Apple?
I numeri che raccontano il cambio di rotta
Il dato più clamoroso è quello delle spedizioni nel mercato americano:
- Apple: da 14,9 a 13,3 milioni di unità (-11%).
- Samsung: da 6 a 8,3 milioni di unità (+38%).
Il mercato complessivo è cresciuto appena (+2%), quindi il boom di Samsung non è dovuto a un’espansione generale, ma a un vero e proprio spostamento delle preferenze dei consumatori.
La strategia di Samsung: “Smart Volume”
Samsung ha adottato una logica semplice ma efficace: offrire smartphone per ogni fascia di prezzo.
- Entry level e fascia media: Galaxy A36 e la serie Galaxy A hanno fatto numeri altissimi, intercettando chi non vuole spendere più di 400-600€.
- Fascia premium: Galaxy S24 FE e S25 Edge puntano a chi vuole prestazioni da top di gamma a prezzi competitivi.
- Super top di gamma: i pieghevoli Z Fold 7 e Z Flip 7, ormai non più solo oggetti di design ma veri dispositivi solidi e duraturi.
In pratica, Samsung riesce a “incontrare l’utente in ogni punto di prezzo”, dagli studenti ai manager, dai giovani che cercano stile e social ai professionisti che vogliono multitasking avanzato.
Il boom dei foldable: Samsung detta legge
I pieghevoli non sono più una moda passeggera: sempre più utenti li considerano un investimento.
Il Galaxy Z Fold 7 ha stupito per la sua resistenza, mentre il Z Flip 7 ha conquistato i social per la combinazione di design vintage e funzioni moderne.
Apple, invece, è rimasta ferma. Il famoso “iPhone Fold” o “iPhone Flip” è ancora solo un rumor. E nel mondo tech, chi arriva tardi rischia di pagare caro.
Perché Apple sta perdendo terreno
Apple non è certo in crisi: resta leader del mercato USA, con oltre 13 milioni di iPhone venduti nel trimestre. Ma il trend preoccupa. Le cause principali:
- Prezzi sempre più alti: con modelli che sfiorano i 1.700€, Apple si allontana da una fetta crescente di pubblico.
- Mancanza di varietà: l’offerta è limitata rispetto a Samsung, che copre ogni fascia di prezzo.
- Innovazione percepita ferma: l’iPhone è sempre elegante, ma per molti utenti “non cambia mai abbastanza”.
La sfida tariffaria e la spinta logistica
C’è anche un aspetto geopolitico: secondo Canalys, Samsung ha anticipato spedizioni e inventario negli USA per proteggersi dai possibili nuovi dazi sulle importazioni. Questa mossa tattica ha contribuito a far crescere i numeri del Q2 2025.
Tutto dipende dall’iPhone 17 Air
Apple avrà una chance di riscatto a settembre, quando presenterà l’iPhone 17 Air.
Un modello super-sottile che dovrebbe sostituire la versione Plus. L’obiettivo? Conquistare chi apprezza design e leggerezza, e sfidare direttamente il Galaxy S25 Edge, il telefono più sottile di Samsung.
Ma gli analisti avvertono: se il nuovo iPhone non porterà un “wow factor”, rischia di non invertire il trend.
Cosa ci aspetta nel futuro della guerra smartphone
- Samsung continuerà a puntare su foldable e mid-range, sfruttando la sua capacità di diversificare.
- Apple dovrà dimostrare di saper innovare davvero, senza affidarsi solo al brand e all’ecosistema.
- Consumatori: avranno sempre più scelta e prezzi competitivi, in un mercato finalmente meno statico.
L’eredità della rivalità Apple vs Samsung
Dal 2010 in poi, la sfida tra Apple e Samsung ha definito il concetto stesso di smartphone.
- Apple ha creato un mito, un oggetto di status.
- Samsung ha portato quantità, innovazione e varietà.
Oggi sembra che la bilancia stia oscillando di nuovo. Ma la guerra non è finita: è solo entrata in una nuova fase.
Conclusione
La crescita di Samsung e il calo di Apple non sono solo numeri di mercato: raccontano un cambiamento culturale.
I consumatori non cercano più solo il marchio di lusso, ma dispositivi che uniscano innovazione, prezzo e funzionalità.
Se Apple non sorprenderà con l’iPhone 17 Air o con un pieghevole rivoluzionario, il 2025 potrebbe essere ricordato come l’anno in cui Samsung ha davvero iniziato a mettere Apple all’angolo.