US Open, caos nel match di Medvedev fotografo in campo e fischi del pubblico ritardano l’incontro

Il russo protesta con il giudice di sedia, poi ribalta la partita contro Bonzi

New York, 24 agosto 2025 – Serata surreale sul Louis Armstrong Stadium durante il match di Daniil Medvedev agli US Open. L’incontro del campione 2021 è stato interrotto per oltre sei minuti a causa dell’ingresso in campo di un fotografo sul match point, provocando fischi e cori di disapprovazione da parte del pubblico.


L’episodio

Il francese Benjamin Bonzi, avanti due set a zero e 5-4 nel terzo, aveva appena sbagliato la prima di servizio quando un fotografo si è alzato dalla sua postazione, distraendo i giocatori. Il giudice di sedia Greg Allensworth ha ordinato l’allontanamento dell’intruso e concesso a Bonzi una nuova prima di servizio, come da regolamento.

Una decisione che ha fatto infuriare Medvedev, che si è rivolto ai microfoni vicino alla sedia con sarcasmo:

“Vuole andare a casa ragazzi, non gli piace stare qui. Viene pagato a partita, non a ore”.

Il pubblico ha reagito con forti fischi, sostenuti inizialmente dallo stesso russo che li incitava, salvo poi chiedere silenzio per permettere a Bonzi di servire. Alla ripresa, il francese ha commesso doppio fallo, regalando il game al suo avversario.


Dalla crisi alla rimonta

Da quel momento la partita è cambiata: Medvedev ha vinto il terzo set al tie-break e poi anche il quarto, portando l’incontro al quinto e decisivo set nella notte newyorkese.

L’episodio ha ricordato le tensioni del 2019 sullo stesso campo, quando Medvedev fu multato di 9.000 dollari per gesti provocatori e discussioni con il pubblico, salvo poi dichiarare che proprio l’energia dei fischi lo aveva spinto fino alla finale.


Le conseguenze

L’USTA ha confermato che il fotografo è stato immediatamente scortato fuori dall’impianto e privato dell’accredito. Nel frattempo, il russo si è rilanciato in una stagione difficile, dopo l’eliminazione al primo turno di Wimbledon proprio contro Bonzi.