Il mercato degli appartamenti statunitensi attraversa una fase critica, che è caratterizzata dalla caduta della domanda, dall’aumento dei tassi di interesse e dalle tensioni strutturali permanenti. Il mercato è stato a lungo occupato da un boom post -pandemico e ora sta affrontando una combinazione senza precedenti di vento contrario.

Gli anni d’oro si concludono per i proprietari di case e per i potenziali acquirenti, le sfide rimangono numerose nonostante i prezzi relativi per i prezzi.

La fine di un ciclo euforico

Durante il Covid 19 Pandemic, milioni di americani hanno usato gli interessi ipotecari storicamente bassi, spesso a meno del 3%per acquistare case in aree in rapida crescita come Austin, Miami e Atlanta.

A quel tempo, l’esodo urbano, la diffusione del telelavoro e la ricerca dello spazio avevano portato a una spettacolare richiesta di prezzo.

Coloro che hanno acquistato a quel tempo a quel tempo beneficiano ancora di beneficia di tassi di interesse e li proteggono da alcune turbolenze oggi.

Ma l’immagine è cambiata radicalmente. Con il Politica monetaria restrittiva della Federal Reserve (Fed) per combattere l’inflazioneI tassi di interesse sono aumentati, il tasso di interesse medio di 30 anni è compreso tra il 6,5%e il 7%rispetto a tre anni fa meno del 3%.

Di conseguenza, il proprietario della proprietà della casa è diventato molto più costoso e la domanda è terminata.

Un mercato sbilanciato: tra scarsità e surplus

Il mercato immobiliare degli Stati Uniti presenta un paradosso sorprendente. Da un lato, la fornitura di case esistenti rimane storicamente bassa.

Secondo Ainvest, circa l’80% dei proprietari di case mantiene ancora i mutui con tassi di interesse inferiori al 6%, il che li incoraggia a non vendere. Questo fenomeno descritto come un “effetto di blocco” limita l’offerta sul mercato di rivendita.

D’altra parte, la fornitura di nuove case in alcune regioni come la Florida e il Texas è in aumento, dove la costruzione era in forte espansione durante la pandemia.

Oggi questi mercati soffrono di più. L’inventario di nuove case ha raggiunto livelli record (secondo il censimento di giugno oltre 500.000 unità a giugno) e gli sviluppatori non hanno altra scelta che ridurre i prezzi o offrire agli acquirenti incentivi finanziari per chiarire il loro inventario.

Il prezzo medio di una nuova casa è ora inferiore a quello di una proprietà esistente, una situazione che, secondo Newsweek, è stata osservata solo sei volte in 26 anni. Ciò riflette un vero punto di svolta sul mercato.

I prezzi sono diminuiti, ma non ovunque

Gli aggiustamenti dei prezzi non sono uniformi. Nel sud e nell’ovest del paese, le correzioni che sono state superate tra il 2020 e il 2022 tra il 2020 e il 2022 sono più gravi. A Miami, i prezzi sono diminuiti di quasi il 19% dal suo climax. Austin, San Antonio, Dallas e persino Denver registrano una doppia denomina a seconda del lavoro e del denaro.

Al contrario, il nord -est e il Medio Oriente mantengono meglio. A Milwaukee, i prezzi sono persino aumentati di oltre il 25% dal 2022, grazie a una continua mancanza di appartamento, un lavoro e denaro segnalato.

Queste differenze regionali sottolineano il fatto che le dinamiche di mercato sono profondamente a livello locale e che i valori medi nazionali spesso mascherano le realtà.

Gli effetti dei tassi di interesse e delle linee guida pubbliche

I tassi di interesse continuano a svolgere un ruolo centrale. Mentre la Fed è considerata attraverso il suo primo interesse per l’anno di settembre, i mercati rimangono attenti.

In effetti, gli interessi ipotecari a lungo termine sono più strettamente collegati tra loro 10 anni di rendimenti obbligazionariche rimangono alti. Pertanto, anche un allentamento della politica monetaria non garantirebbe un rapido sollievo delle condizioni di credito per gli acquirenti.

Allo stesso tempo, le tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump su materiali da costruzione come l’acciaio e il legno hanno aumentato i costi e gli sviluppatori puniti.

E l’aumento dei premi assicurativi, specialmente in Florida, dove, secondo l’economista, secondo l’economista, superano oltre $ 11.000 all’anno a livello nazionale, sono un altro incentivo per l’acquisto e la costruzione, specialmente nelle aree suscettibili ai disastri legati al tempo.

Un mercato che preoccupa la Fed

Alla sua riunione alla fine di luglio, la Federal Reserve ha chiaramente espresso le sue preoccupazioni per la salute del mercato immobiliare.

Gli investimenti viventi restituiti, l’aumento dei ritardi delle vendite, il numero crescente di case non vendute e i prezzi stagnanti stanno ora gravando le opinioni economiche generali.

Lo spazio vivente, tradizionalmente uno dei settori sensibili all’interesse, funge anche da indicatore principale per la direzione dell’economia.

Per stabilizzazione o correzione più profonda?

Numerosi segni indicano che i prezzi possono continuare a diminuire a breve preavviso, specialmente nelle regioni in cui l’offerta è ancora in abbondanza.

Il tasso di cancellazione dell’acquisto (oltre il 15% a luglio, secondo Redfin) raggiunge i livelli record e i segnali hanno aumentato la riluttanza agli acquirenti. Tuttavia, il rischio di un guasto diffuso rimane limitato.

La maggior parte dei proprietari di case è in una posizione forte. Hanno prestiti economici, hanno aumentato il valore del loro immobile di quasi il 50% dal periodo precedente al Koviden e non hanno una pressione finanziaria immediata, afferma TCD.

Un mercato nel flusso, ma non nella crisi

Il mercato immobiliare degli Stati Uniti si trova su un crocevia. Non è una rottura, ma una composizione. I prezzi stanno gradualmente diminuendo, la domanda e la domanda sono riorganizzate e i venditori e gli acquirenti devono adattarsi allo stesso modo a un nuovo ambiente limitato.

Per gli investitori e i privati, questa nuova realtà richiede un approccio più differenziato.

Vigilanza nelle regioni di surriscaldamento, maggiore interesse per i mercati sub -forniti e le aspettative dei tassi di interesse futuri.

In questo ambiente incerto, informazioni, strategia e pazienza sono le chiavi per navigare in questo mercato immobiliare nella transizione.

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