Ho partecipato a Nexus 2025 in Lussemburgo, non so cosa ci si aspetta oltre a partecipare alla maggior parte dei dialoghi e alla maggior parte delle startup, in qualche modo appartenenti all’IA. Tuttavia, una volta lì, varie lezioni e presentazioni mi hanno fatto capire che l’IA è davvero quella di vivere qui e se non siamo favorevoli, non c’è modo di viverlo. Ecco un elenco di cose che penso che la prossima grande tecnologia sia necessaria per evitare l’onda.
L’IA non è qui per cambiarci
Molti allarmi ti diranno che l’IA è qui per prendere il nostro lavoro e saremo sostituiti dai robot. Tuttavia, attraverso tutte le discussioni e le presentazioni – anche l’allarmista – non sembrava che l’IA fosse vicina al cambiamento degli umani; È ancora necessario verificare e dare una direzione agli umani, e in realtà sarebbe senza target e perso se non fosse per gli umani per gli umani. Ad esempio, uno dei panelisti sull’integrità del giornalismo all’età dell’IA “ha affermato di poter ora coprire argomenti che erano difficili da coprire inizialmente, come la scienza. Di solito devono nominare uno specialista in materia. Sarà difficile trovare un tale specialista. Tuttavia, con AI, possono riassumere la ricerca in un articolo che i lettori possono capire.
Alzati per migliorare, adattamento o estinto
Lussemburgo PM Luke Freeden (R) e Arthur Mansch in Conclave
Aye è su di noi e la scrittura è sul muro; Coloro che non usano l’IA nel loro lavoro oggi rimarranno dietro i loro colleghi. Come lavoratore o cercatore di lavoro, è necessario identificare come l’IA può aumentare il flusso di lavoro attuale e iniziare a apprendere per applicarlo il prima possibile. Questo può essere semplice come e-mail o controllo ortografico alla tua presentazione, ma per avere successo, devi familiarizzare con le attrezzature a tua disposizione e imparare a usarle in modo efficace. Anche se non conosci la programmazione, prova la programmazione della mano in vibe o generare immagini o creare modelli di dati: tutte queste attività saranno importanti perché inseriamo questa nuova era.
L’India deve catturare il toro dalle sue corna
L’indagine sugli sforzi per garantire il suo futuro nell’era AI del Lussemburgo mostra che l’India ha molto da fare. Mentre alcuni modelli di base vengono lavorati in India. La partnership strategica dovrebbe essere installata con giocatori che ci vedono allo stesso modo. Ad esempio, il Lussemburgo ha firmato un accordo con l’IA Mistral per aiutare l’IA a integrarsi nei servizi governativi, negli istituti di ricerca e persino nella difesa nazionale, garantendo al contempo la sovranità posizionando tutte le soluzioni ospitate sul sito. L’India deve adottare un approccio altrettanto audace e coordinato non solo per costruire capacità di intelligenza artificiale, allineando i ministeri governativi, accademici e innovazioni private, ma dovrà anche incorporare profondamente le infrastrutture pubbliche. Invece di essere consumatori inattivi dell’IA globale, dovremmo modellare il nostro ecosistema come sicuro, sovrano e competitivo a livello globale.
La creatività è più importante della conoscenza tecnica
Durante la cerimonia di inaugurazione di Nexus 2025, il CEO di Mistral Arthur Meensh ha affermato che i nostri figli hanno la cosa più importante da imparare a scuola. In un futuro in cui l’IA è onnipresente, avremo bisogno di persone in grado di capire cosa si può ottenere con esso. Conoscere il codice o la formula per qualcosa non può essere importante quanto cosa fare con la conoscenza. Se dovessimo essere fuori dal sistema scolastico come il marciume imparare per competere con il pubblico globale. Ciò significa separare il nostro sistema educativo da terra e enfatizzare maggiormente la libertà di problemi, il pensiero interdisciplinare e la sperimentazione.
L’IA è interdisciplinare
Uno degli aspetti più sorprendenti di Nexus 2025 è stato l’intelligenza artificiale in vari settori tra cui tecnologia spaziale, scienza del clima, finanza e assistenza sanitaria. I pannelli hanno discusso di come i satelliti utilizzano l’IA per il monitoraggio climatico, come si sta integrando AI del settore fintech per rilevare una frode più efficace e come accelerare il processo di scoperta del farmaco generativo. Questo delinea una lezione importante: l’IA non è un’area autonoma. Uno dei pannelli, infatti, è riportato che il cervello più grande dell’IA è spesso uno studioso interdisciplinare. Una cosa è diventata chiaramente chiara partecipando a Nexus 2025: l’IA non è più un concetto futuro; È una forza attuale che sta dando forma a ogni regione, ogni lavoro e ogni paese.