ARLINGTON, Texas (14 settembre 2025) – Doveva essere soltanto una normale sfida di inizio stagione tra rivali divisionali, invece la partita tra Dallas Cowboys e New York Giants si è trasformata in un’autentica battaglia spettacolare. Al termine di quattro quarti equilibrati e un supplementare da brividi, i Cowboys hanno avuto la meglio 40–37 grazie al calcio decisivo di Brandon Aubrey.
La vittoria consente a Dallas di portarsi sull’1–1, mentre i Giants scivolano a 0–2. Ma al di là del bilancio in classifica, la gara di Arlington rimarrà impressa per intensità, emozioni e continui ribaltamenti di fronte, confermando ancora una volta quanto la NFC East sappia regalare scontri imprevedibili.
Un avvio frenetico
L’inizio è stato da subito ad alta velocità. Dak Prescott ha colpito con un passaggio da 25 yard per CeeDee Lamb, mandando in visibilio i tifosi di casa. La risposta dei Giants non si è fatta attendere: Daniel Jones ha orchestrato un drive efficace, concluso con la corsa vincente di Saquon Barkley.
Da quel momento, il copione si è ripetuto più volte: ogni volta che una squadra prendeva il controllo, l’altra reagiva. All’intervallo il punteggio era 20–20, a testimonianza dell’equilibrio tra l’attacco esplosivo dei Cowboys e la combinazione corsa-passing game dei Giants.
Prescott contro Jones
Il duello tra quarterback è stato il cuore della partita. Prescott ha superato le 300 yard con tre touchdown, ma ha anche commesso un intercetto pesante a fine terzo quarto, che ha permesso a New York di andare avanti 30–23 grazie a un lancio perfetto di Jones per Darren Waller.
Ma il numero 4 dei Cowboys ha mostrato ancora una volta la sua resilienza. A cinque minuti dalla fine ha guidato un drive di 75 yard, chiudendolo personalmente con un quarterback sneak che ha riportato il punteggio in parità sul 30–30.
Supplementari da brividi
L’overtime è stato un concentrato di emozioni. I Giants sembravano vicini al colpaccio quando Jones ha trovato il rookie Malik Nabers con una ricezione spettacolare da 40 yard. Ma il calcio da 51 yard di Graham Gano è finito fuori misura.
I Cowboys hanno colto l’occasione. Due completi rapidi di Prescott per Lamb e Brandin Cooks hanno portato l’attacco in zona field goal. Nonostante una penalità e un brivido per un quasi intercetto, è arrivato il momento di Aubrey: il suo calcio da 42 yard ha centrato i pali e fatto esplodere lo stadio.
Protagonisti e delusi
Il match winner è stato ovviamente Aubrey, ma i Cowboys hanno avuto tanti eroi. Lamb ha chiuso con 10 ricezioni per 142 yard e due touchdown. In difesa, Micah Parsons è stato devastante con due sack e pressioni continue.
Nei Giants, Barkley ha corso con la solita determinazione (115 yard e due TD) e Nabers ha mostrato lampi di talento puro. Jones ha offerto una prova più convincente rispetto a settimana scorsa, ma gli errori nei momenti chiave hanno fatto la differenza.
Voci dal campo
Prescott, sorridente dopo la vittoria, ha sottolineato la compattezza del gruppo:
“Sapevamo che sarebbe stata una battaglia lunga. La chiave era restare concentrati fino all’ultimo. Sono orgoglioso di come la squadra ha risposto.”
Jones, invece, è apparso amareggiato:
“Abbiamo avuto le nostre chance. Ma se non chiudi i drive, alla fine paghi. Tocca a me portare la squadra oltre il traguardo.”
L’allenatore dei Cowboys, Mike McCarthy, ha ribadito l’importanza di ogni sfida divisionale:
“Con i Giants non esistono partite facili. Abbiamo fatto errori, ma la mentalità ha fatto la differenza.”
Le prospettive
Per Dallas, il successo è vitale. Un record di 0–2 avrebbe aperto dubbi e critiche. Ora invece la squadra guarda con fiducia al prossimo impegno contro i Chicago Bears. Prescott sembra in forma, Lamb è esplosivo e la difesa, nonostante i punti concessi, resta tra le più temute.
I Giants, al contrario, devono reagire in fretta. Lo 0–2 pesa, soprattutto con i Kansas City Chiefs attesi al MetLife Stadium nel prossimo turno. Ci sono segnali incoraggianti – Jones più solido, Barkley in salute, Nabers in crescita – ma servono vittorie reali. Come ha detto coach Brian Daboll:
“Non siamo qui per perdere partite tirate. Dobbiamo imparare a chiuderle, e presto.”
Emozioni sugli spalti
AT&T Stadium ha vissuto una vera montagna russa emotiva: mugugni dopo gli errori, boati per i sack di Parsons, ovazioni per i touchdown di Lamb. Sui social, l’hashtag #DALvsNYG è diventato trending in pochi minuti, con tanti tifosi a definire la gara un “instant classic”.
Per i fan dei Cowboys, il calcio di Aubrey ha rappresentato sollievo e speranza. Per quelli dei Giants, invece, l’ennesima delusione maturata negli ultimi istanti di una partita che sembrava alla portata.
Conclusione
Il 40–37 dei Cowboys sui Giants non è stato soltanto un risultato di Week 2: è stato un manifesto del football NFL, fatto di resilienza, colpi di scena e rivalità storiche. Dallas trova ossigeno e fiducia; New York resta a mani vuote, ma con la consapevolezza di avere talento da esprimere.