PORTO SAN GIORGIO (16 settembre 2025) – Una vittoria storica, che segna una svolta nella lunga tradizione del concorso di bellezza più celebre d’Italia. Katia Buchicchio, 18 anni, originaria di Anzi, piccolo borgo della provincia di Potenza, è stata incoronata Miss Italia 2025 al PalaSavelli di Porto San Giorgio, battendo le altre finaliste Fanny Tardioli (Miss Umbria) e Asia Campanelli (Miss Marche).
Alta 1,75, iscritta al primo anno della facoltà di odontoiatria e protesi dentaria, Katia diventa così la prima Miss Italia proveniente dalla Basilicata in oltre ottant’anni di storia del concorso. A consegnarle la corona sono state Patrizia Mirigliani, patron del concorso, e Francesca Pascale, presidente della giuria.
Una vittoria dedicata alla famiglia
Sul palco, emozionata e raggiante, Katia ha voluto dedicare la vittoria al padre Antonio, che ha definito il suo “manager personale”:
“Mi ha accompagnata a tutte le selezioni, mi ha sostenuta sempre. Questo titolo è anche suo.”
Accanto a lei, al momento dell’incoronazione, c’erano la madre Rosanna e la sorella Lucrezia. Le tre l’hanno stretta in un lungo abbraccio, tra le lacrime di gioia e gli applausi scroscianti del pubblico.
“Katia è una ragazza legata alle tradizioni, alla famiglia e alla sua terra. È paziente, rispettosa, ma anche determinata e testarda. Ha affrontato questa esperienza come un gioco, ed è stata proprio questa leggerezza a darle la forza di arrivare fino in fondo,” ha raccontato mamma Rosanna.
Orgoglio lucano
Per la Basilicata si tratta di un primato assoluto. Mai, prima d’ora, la regione aveva visto una sua rappresentante trionfare a Miss Italia. Katia ne è consapevole e nelle prime dichiarazioni ha espresso tutto il suo orgoglio:
“Sono onorata di portare per la prima volta questa fascia nella mia regione. Continuerò a studiare e a impegnarmi, per dare un’immagine positiva della Basilicata, che è una terra ricca di valori e di bellezza.”
Il fidanzato Michael, al suo fianco nei momenti più significativi del percorso, le ha dedicato un messaggio sui social: “Fiera di te, Katia. Questo è solo l’inizio.”
Una tradizione lunga oltre 80 anni
La vittoria di Katia va a inserirsi in un albo d’oro che racconta l’Italia, le sue mode e i suoi cambiamenti. Le regioni più premiate restano Lazio (13 titoli), Lombardia e Sicilia (11 a testa), seguite da Veneto e Toscana con 6, e da Friuli, Calabria e Piemonte con 5.
Più indietro le Marche e la Campania (4 titoli ciascuna), Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna, Umbria e Trentino Alto Adige (2), mentre Puglia e Abruzzo hanno festeggiato una sola volta. Restano invece a mani vuote Molise e Valle d’Aosta.
Una serata di musica e spettacolo
La finale, condotta da Nunzia De Girolamo, è stata arricchita da ospiti musicali di primo piano. Sul palco si sono esibiti Gué, icona del rap italiano, insieme a Shablo, Tormento e Joshua, reduci dal successo di Sanremo 2025 con La mia parola. Tra gli artisti più attesi anche Rkomi, che ha infiammato il pubblico con alcuni dei suoi brani più celebri.
Il mix di musica, moda e spettacolo ha reso l’evento un vero show televisivo, capace di coinvolgere generazioni diverse e di confermare il ruolo centrale di Miss Italia nell’immaginario collettivo.
Katia e il futuro
A soli 18 anni, Katia Buchicchio ha già davanti a sé un futuro che si preannuncia intenso. Nonostante il successo e le luci della ribalta, la neo reginetta ha ribadito con fermezza la sua volontà di continuare gli studi:
“Miss Italia è un’esperienza bellissima, ma non rinuncio al mio sogno di diventare dentista. Voglio unire il mio percorso accademico a questa nuova avventura.”
Parole che raccontano una ragazza con i piedi ben piantati per terra, che affronta la notorietà senza dimenticare l’importanza dell’impegno personale.
Il significato di un titolo
La vittoria di Katia ha un valore che va oltre la semplice incoronazione. Per la Basilicata rappresenta un riscatto, un’occasione per mettere in luce una terra spesso lontana dai riflettori nazionali. Per Miss Italia, significa aprirsi sempre più alle nuove generazioni, valorizzando storie e identità provenienti da ogni angolo del Paese.
“Katia è la dimostrazione che Miss Italia non è solo bellezza, ma anche cultura, determinazione e radici,” ha commentato Patrizia Mirigliani, sottolineando come il concorso continui ad adattarsi ai tempi.
Conclusione
La serata di Porto San Giorgio ha incoronato una nuova regina di bellezza, ma anche una ragazza che porta con sé valori autentici: la famiglia, la dedizione agli studi, l’amore per la propria terra.
Con la corona sul capo e il sorriso emozionato, Katia Buchicchio scrive una nuova pagina della storia di Miss Italia, diventando simbolo non solo della Basilicata ma di tutte quelle regioni che sognano di vedere riconosciuta la propria voce sul palcoscenico nazionale.
Il suo percorso è appena iniziato, ma già oggi è certo: Miss Italia 2025 sarà ricordata come l’anno della prima volta lucana.