Venerdì la coppia EUR/JPY è scesa dello 0,25% ed è scambiata intorno a 175,40 nel momento in cui scriviamo, dopo aver toccato il minimo di due settimane di 174,82 all’inizio della giornata. Lo yen giapponese (JPY) si sta rafforzando a tutti i livelli, sostenuto dai commenti dei funzionari della Banca del Giappone (BoJ) che suggeriscono un ulteriore inasprimento della politica monetaria.
Il vicegovernatore della BOJ Shinichi Uchida ha dichiarato venerdì che l’economia del Giappone si sta riprendendo moderatamente e che la banca centrale potrebbe inasprire ulteriormente la politica monetaria se le sue prospettive economiche fossero soddisfatte. Questi commenti fanno eco a quelli del governatore della BoJ Kazuo Ueda, che giovedì a Washington ha dichiarato che la banca centrale “aggiusterà il livello di allentamento monetario man mano che la nostra fiducia nelle prospettive aumenterà”. Queste dichiarazioni hanno rafforzato le aspettative del mercato per un rialzo dei tassi da parte della BoJ prima della fine dell’anno e hanno aumentato la divergenza politica con le altre principali banche centrali.
Sul fronte politico, in Giappone permane l’incertezza. Secondo Commerzbank, il rimpasto delle alleanze attorno al nuovo leader del Partito Liberal Democratico Sanae Takaichi potrebbe innescare un periodo di instabilità che limita le riforme coraggiose ma promuove una maggiore stabilità del tasso di cambio per lo yen giapponese.
L’OCBC, dal canto suo, osserva che i mercati stanno osservando la possibile formazione di una coalizione parlamentare prima del voto del 21 ottobre, che potrebbe influenzare gli sviluppi della politica fiscale e monetaria del paese.
In Europa, giovedì il primo ministro francese Sébastien Lecornu è sopravvissuto a due voti di sfiducia, calmando temporaneamente le preoccupazioni sulla stabilità politica del paese. I dati pubblicati venerdì hanno confermato che l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) è aumentato del 2,2% su base annua nella zona euro a settembre, mentre l’inflazione core è salita al 2,4%, il livello più alto da aprile.
Questi dati supportano i recenti commenti di diversi policymaker della Banca Centrale Europea (BCE) che indicano che la BCE è probabilmente alla fine o vicino alla fine del suo ciclo di taglio dei tassi di interesse.
Con l’aumento della divergenza di politica monetaria tra la BoJ e la BCE, lo yen giapponese rimane sostenuto, a scapito dell’euro.
Prezzo in euro oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale dell’Euro (EUR) rispetto alle principali valute elencate oggi. L’euro è stato il più forte contro la sterlina britannica.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | 0,19% | 0,24% | -0,09% | -0,04% | 0,09% | 0,13% | -0,06% | |
| euro | -0,19% | 0,05% | -0,25% | -0,23% | -0,11% | -0,07% | -0,25% | |
| Sterlina inglese | -0,24% | -0,05% | -0,32% | -0,29% | -0,15% | -0,11% | -0,30% | |
| Yen giapponese | 0,09% | 0,25% | 0,32% | 0,04% | 0,17% | 0,19% | 0,00% | |
| CAD | 0,04% | 0,23% | 0,29% | -0,04% | 0,13% | 0,19% | -0,01% | |
| AUD | -0,09% | 0,11% | 0,15% | -0,17% | -0,13% | 0,04% | -0,15% | |
| NZD | -0,13% | 0,07% | 0,11% | -0,19% | -0,19% | -0,04% | -0,19% | |
| CHF | 0,06% | 0,25% | 0,30% | -0,01% | 0,01% | 0,15% | 0,19% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni l’Euro dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro USA lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà EUR (Base)/USD (Tasso).













