Lunedì il Dow Jones Industrial Average (DJIA) ha ricevuto un vento favorevole ed è salito di oltre 450 punti all’inizio della nuova settimana di negoziazione. Le azioni di Apple (AAPL) sono aumentate notevolmente, spingendo i prezzi verso il limite massimo mentre il rally tecnologico mostra nuovi segni di vita e gli investitori sperano che le voci su una possibile fine dello shutdown del governo federale statunitense portino alla fine del blocco federale.

Lunedì le azioni Apple hanno registrato un rally, trascinando con sé il resto del mercato rialzista dipendente dalla tecnologia. Gli analisti di Loop Capital hanno alzato le prospettive delle azioni di Apple per “acquistare” da “hold”, facendo confluire capitali di mercato liberi nel produttore di iPhone.

La chiusura si trascina, ma c’è speranza per una soluzione a breve termine

Lo shutdown del governo federale degli Stati Uniti è entrato nel suo ventesimo giorno e non mostra segni di voler finire rapidamente. Tuttavia, secondo i principali funzionari della Casa Bianca, potrebbe esserci l’opportunità di approvare un accordo di finanziamento a breve termine mentre il governo federale elabora una risoluzione di bilancio più sensata. Il 20 ottobre, l’amministrazione non è riuscita a raggiungere un accordo su un disegno di legge di finanziamento all’inizio dell’anno finanziario del governo federale, e i repubblicani alla Camera hanno mandato il Congresso in pausa per una settimana, dopo due settimane di scarsi movimenti sulle proposte di bilancio.

La stagione degli utili del terzo trimestre è in pieno svolgimento e la stragrande maggioranza delle aziende ha superato le aspettative degli analisti all’inizio del quarto trimestre. Il 76% delle società quotate su S&P ha superato le previsioni sugli utili del terzo trimestre, contribuendo allo slancio rialzista del mercato più ampio.

Grafico giornaliero del Dow Jones

Domande frequenti sul Dow Jones

Il Dow Jones Industrial Average, uno degli indici azionari più antichi del mondo, è composto dai 30 titoli più scambiati negli Stati Uniti. L’indice è ponderato per il prezzo e non per la capitalizzazione. Si calcola sommando i prezzi dei singoli titoli e dividendoli per un fattore, che attualmente è 0,152. L’indice è stato fondato da Charles Dow, fondatore anche del Wall Street Journal. Negli anni successivi è stato criticato per non essere sufficientemente rappresentativo, poiché riflette solo 30 conglomerati, a differenza di indici più ampi come l’S&P 500.

Molti fattori diversi determinano il Dow Jones Industrial Average (DJIA). La performance complessiva di ciascuna società, divulgata nelle relazioni trimestrali sugli utili delle società, è la più importante. Anche i dati macroeconomici statunitensi e globali contribuiscono poiché influiscono sul sentiment degli investitori. Anche il livello dei tassi di interesse fissati dalla Federal Reserve (Fed) influenza il DJIA perché influisce sul costo del denaro, sul quale molte aziende fanno molto affidamento. Pertanto, l’inflazione può essere un fattore importante, oltre ad altri parametri che influenzano le decisioni della Fed.

La Teoria di Dow è un metodo sviluppato da Charles Dow per identificare il trend primario del mercato azionario. Un passo importante è confrontare la direzione del Dow Jones Industrial Average (DJIA) e del Dow Jones Transportation Average (DJTA) e monitorare solo le tendenze in cui entrambi si muovono nella stessa direzione. Il volume è un criterio di conferma. La teoria utilizza elementi di analisi picco-valle. La teoria di Dow presuppone tre fasi di tendenza: accumulazione, quando il denaro intelligente inizia a comprare o vendere; partecipazione pubblica, quando partecipa il grande pubblico; e distribuzione quando il denaro intelligente scompare.

Esistono diversi modi per commerciare con il DJIA. Uno è quello di utilizzare gli ETF, che consentono agli investitori di negoziare il DJIA come un unico titolo invece di dover acquistare azioni di tutte le 30 società coinvolte. Un esempio lampante è l’ETF SPDR Dow Jones Industrial Average (DIA). I contratti futures DJIA consentono ai trader di speculare sul valore futuro dell’indice e le opzioni danno il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere l’indice in futuro a un prezzo predeterminato. I fondi comuni di investimento consentono agli investitori di acquistare una parte di un portafoglio diversificato di azioni DJIA, fornendo esposizione all’indice complessivo.

Collegamento alla fonte