A nove mesi dall’inizio del suo mandato, l’indice di gradimento di Donald Trump rivela un netto divario negli Stati Uniti.

Dati recenti di Civics mostrano che Trump rimane più forte negli stati tradizionalmente conservatori dell’Ovest e del Sud, dove ha ottenuto vittorie elettorali decisive nonostante la profonda impopolarità negli stati con tendenze democratiche.

Nel frattempo, negli stati indecisi, l’approvazione di Trump è generalmente scarsa prima delle elezioni di medio termine del 2026.

Perché è importante?

I dati sottolineano quanto il Paese sia profondamente diviso e suggeriscono che, anche dopo aver vinto le elezioni del 2024, Trump dovrà affrontare continue sfide per ampliare il suo appeal.

Negli stati indecisi, dove il suo consenso è appena sotto il 50%, la sua capacità di mantenere lo slancio politico potrebbe influenzare le sue priorità legislative, la strategia del partito e la posizione dei potenziali sfidanti.

Cosa sapere

Negli stati tradizionalmente conservatori, Trump è fortemente sostenuto. Il Wyoming è in testa con il 65% di approvazione, il 31% di disapprovazione e un’approvazione netta di +34. Segue il West Virginia con il 61% di approvazione, il 33% di disapprovazione (+28), mentre anche il Nord Dakota, l’Idaho e il Montana mantengono un’approvazione netta superiore a +20, evidenziando una base coerente di sostegno in alcune parti dell’ovest e del sud.

Al contrario, Trump deve affrontare una significativa opposizione negli stati a tendenza democratica, soprattutto sulle coste.

Le Hawaii mostrano solo il 21% di approvazione, il 75% di disapprovazione, con un’approvazione netta di -54, e il Vermont similmente con il 24% di approvazione, 72% di disapprovazione (-48). California e New York rimangono fortemente negative, con un consenso netto di -38 e -32, nonostante Trump abbia ottenuto rispettivamente il 29% e il 44% dei voti nel 2024.

Anche altri stati come Maryland, Massachusetts e Rhode Island hanno continuato a riflettere una forte resistenza, con approvazioni nette che vanno da -40 a -42.

Gli Stati indecisi, decisivi nelle elezioni del 2024, mostrano un quadro più sfumato. In Pennsylvania, dove ha ottenuto per un breve sondaggio il 51%, l’approvazione è ora al 43% e la disapprovazione al 52%, con un netto -9. Michigan e Wisconsin mostrano tendenze simili, con circa il 41-43% di approvazione, il 54% di disapprovazione e un’approvazione netta compresa tra -11 e -13.

Anche North Carolina, Arizona, Georgia e Nevada hanno avuto un’inclinazione leggermente negativa, con un gradimento netto compreso tra -7 e -10. Anche se Trump mantiene una base dedicata di circa il 40-44% in questo campo di battaglia, la disapprovazione supera costantemente il sostegno, suggerendo che l’opinione pubblica è meno entusiasta di quanto suggeriscono i risultati elettorali.

Viene come Il sondaggio di Morning Consult è stato mostrato questa settimana Per la prima volta da quando Trump ha iniziato il suo secondo mandato, il suo indice di gradimento è stato basso in ogni stato indeciso.

Lo ha detto Thomas Gift, professore associato di scienze politiche e direttore del Center on US Politics presso l’University College di Londra Newsweek In vista delle elezioni di medio termine, i sondaggi sono “cattive notizie per Trump e il GOP”.

“L’approvazione di Trump è sott’acqua in ogni stato indeciso dimostra quanto la sua presidenza rimanga divisiva: sta consolidando la sua base ma fatica ad espanderla. Il fatto che Trump non sia in cima alla classifica nel 2026 rappresenta anche una sfida per i repubblicani, che in passato hanno sottoperformato in molti stati”, ha detto Trump.

Il controllo di stati indecisi come Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Arizona, Georgia, Nevada e Carolina del Nord sarà fondamentale per determinare gli equilibri di potere al Congresso nelle elezioni di medio termine del 2026.

È un modello di lunga data nella politica statunitense secondo cui il partito che detiene la Casa Bianca tende a perdere seggi al Congresso durante le elezioni di medio termine. Dalla seconda guerra mondiale, il partito del presidente ha perso seggi alla Camera in quasi ogni ciclo di medio termine, spesso con ampi margini.

E i primi sondaggi suggeriscono che i voti generici del Congresso sono più favorevoli ai democratici. Tuttavia, le cose rimangono competitive CNN Profezia I democratici potrebbero perdere 19 seggi alla Camera dei Rappresentanti, il che significa che il GOP manterrebbe il controllo della camera.

Tuttavia, i presidenti con un indice di gradimento inferiore al 50% hanno registrato perdite ancora maggiori: in media, hanno perso circa 37 seggi alla Camera, Secondo Gallup.

Diversi sondaggi recenti mettono il tasso di approvazione di Trump al di sotto del 50%. Newsweek Tracker lo ha recentemente calcolato al 45%.

L’educazione civica stima il tasso di approvazione complessivo di Trump al 41%, con il 55% di disapprovazione.

Cosa succede dopo

Strateghi politici e sondaggisti sostengono che un prolungato indice di approvazione della sotto-maggioranza potrebbe danneggiare il partito in carica motivando gli elettori dell’opposizione nelle elezioni di medio termine e complicando i messaggi per i candidati repubblicani dei distretti indecisi.

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