L’allenatore dell’Atletico Madrid Diego Simeone ha ammesso che la sua squadra ha bisogno di difendersi meglio dopo aver subito una sconfitta per 4-0 contro l’Arsenal martedì sera, ma ha difeso la prestazione della squadra. Le due squadre sono rimaste in parità fino al 57′ all’Emirates, dopodiché i Gunners hanno segnato quattro gol in soli 13 minuti.

I Colchoneros hanno avuto occasioni in anticipo, con Julian Alvarez che ha passato la palla a lato, con David Raya fuori posizione e ha colpito il palo nel secondo tempo. Detto questo, l’Arsenal è stato in testa per gran parte della partita, fino al primo gol.

‘Abbiamo gareggiato bene fino al primo gol’ – Simeone

Parlando dopo la partita, Simeone ha detto AS Diario che la sua squadra aveva semplicemente bisogno di commettere meno errori in difesa.

“Prima di tutto il lato positivo: abbiamo gareggiato molto bene fino al primo gol. Dopodiché avremmo potuto difendere meglio. Loro fanno molto bene, segnano tanti gol. I calci piazzati sono molto importanti nel calcio, soprattutto in queste competizioni, dove ogni dettaglio aiuta ad avere il controllo della partita. Avremmo potuto sbagliare sul 2-0, ma non l’abbiamo fatto”.

Immagine tramite Denis Doyle/Getty Images

“Non è sfortuna, sono solo errori. Da lì in poi sono stati decisivi, migliori, e dopo 20 minuti ogni occasione che hanno avuto è stata un gol. Il tiro di Julian nel primo tempo, quello che ha colpito il palo, è già passato… La squadra ha giocato bene, ma quella lezione ci ha lasciato la partita. La grinta e i dettagli nei passaggi di gioco sono decisivi. Questa volta contro di noi”.

Simeone: ‘Lavoriamo collettivamente per tutelare il singolo’

Particolarmente degna di nota è stata la facilità con cui Myles Lewis-Skelly è avanzato a centrocampo per il secondo gol dell’Arsenal.

“Errori individuali che si traducono in collettivi: perdere la marcatura, non commettere fallo… Sul 3-0 c’è stata un’azione bloccata che abbiamo contrastato debolmente, non forte, e si è conclusa con un rimbalzo… Sono piccoli dettagli che possono far andare la partita in un modo o nell’altro”.

Tuttavia, Simeone ha detto che c’era poco che potesse fare sul campo di allenamento per risolvere il problema.

“Queste sono cose del calcio che sono state lì per tutta la vita. Non ci lavori, le hai dentro. Quando le situazioni possono essere risolte collettivamente, ci lavoriamo. Ma le questioni individuali sono più difficili. Lavoriamo affinché il collettivo possa provare a coprire il singolo”.

Koke e José Maria Gimenez sentono che la partita è sotto controllo fino al gol

Il difensore veterano José Maria Gimenez ha ammesso di averlo fatto Segno che l’Arsenal ha frustrato l’Atlético con la palla, anche se ha assicurato che la partita fosse in una posizione accettabile prima che Gabriel Magalhães aprisse le marcature.

“Era una partita sotto controllo, ma abbiamo avuto difficoltà a giocare, perché loro pressano molto bene, giocano sempre uno contro uno e non riuscivamo a trovare le connessioni. Abbiamo avuto difficoltà a giocare, uscendo dalla difesa con la palla pulita. Merito loro. Dobbiamo concentrarci su noi stessi e migliorare per quello che verrà dopo. Il gol è arrivato su una punizione che non era fallo. L’1-0 ci ha lasciato deboli, e con il secondo gol è stata un’altra partita disperata e non riuscivamo a ritrovarci.

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Era una valutazione condivisa dal capitano Koke Resurreccion.

“Avevamo la partita sotto controllo, ma loro hanno segnato l’1-0 su calcio piazzato. Avremmo potuto pareggiare con l’occasione di Julian, e in tre giocate hanno segnato i successivi tre gol. Abbiamo avuto più controllo nel secondo tempo che nel primo e ci hanno fatto più male”.

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