L’attuale shutdown del governo federale statunitense – giunto ormai al suo 27° giorno – ha causato gravi interruzioni nei servizi pubblici statunitensi, in particolare nei viaggi aerei.

Domenica più di 8.000 voli sono stati ritardati a causa della carenza di controllori del traffico aereo, costretti a lavorare senza retribuzione, ha riferito Reuters.

Perché è importante?

Ciò non solo ha causato gravi disagi ai passeggeri che cercavano di viaggiare in aereo, ma ha anche messo a dura prova le operazioni aeroportuali a livello nazionale. Tali interruzioni aumentano la pressione sul Congresso affinché ponga fine allo shutdown, poiché milioni di americani e aziende fanno affidamento sui viaggi aerei.

Cosa sapere

I ritardi e le cancellazioni dei voli sono aumentati durante il fine settimana, con dati di monitoraggio dei voli in tempo reale che confermano oltre 8.000 ritardi negli Stati Uniti domenica, rispetto ai circa 5.300 del giorno precedente.

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Il segretario ai trasporti Sean Duffy ha affermato che sabato la Federal Aviation Administration (FAA) sta affrontando problemi di personale a causa della carenza di controllori del traffico aereo in 22 posizioni. Ha detto a Fox News che il numero è stato “uno dei più alti che abbiamo visto nel sistema” da quando è iniziata la chiusura il 1° ottobre.

Le compagnie aeree sono le più colpite dai ritardi dei voli

Le compagnie aeree che devono affrontare interruzioni significative includono:

  • Southwest Airlines: 2.000 voli ritardati
  • American Airlines: 1.200 voli respinti
  • United Airlines: 739 voli hanno subito ritardi
  • Delta Air Lines: 610 voli, in ritardo

Circa 13.000 controllori del traffico aereo e 50.000 ufficiali della Transportation Security Administration (TSA) continuano a lavorare senza retribuzione come richiesto dalla legge durante un periodo di chiusura. Martedì i controllori perderanno il primo stipendio completo.

Secondo Reuters, la FAA è a corto di personale: circa 3.500 controllori del traffico aereo. Questa carenza è antecedente alla chiusura, poiché ci si aspettava che molti dipendenti attuali facessero straordinari obbligatori e una settimana lavorativa di sei giorni.

cosa dice la gente

Il segretario ai trasporti Sean Duffy ha descritto la crescente carenza di personale come: “Un segno che i controllori si stanno esaurendo.” “Stanno accettando un secondo lavoro, sono là fuori a cercare”, ha detto a Fox News.

Nick Daniels, presidente della National Air Traffic Controllers Association (NATCA), ha dichiarato venerdì: “Questa chiusura ha conseguenze reali per questi laboriosi patrioti americani. Nonostante il lavoro di 40 ore settimanali e la carenza di personale regolamentato, in molti casi con straordinari obbligatori, ogni giorno che passa dal 28 ottobre, i regolatori sono sempre più confusi riguardo al rischio di ricevere stipendi a zero dollari.”

Dave Spiro, presidente del Professional Aviation Safety Specialists, AFL-CIO, che rappresenta 11.000 dipendenti della FAA e del Dipartimento della Difesa. dire Il Guardiano Sunday: “Ci vogliono dai tre ai cinque anni per formare completamente un tecnico. Qualsiasi lacuna nella formazione può riportare indietro il tempo. Per ogni giorno in cui il governo chiude i battenti e i dipendenti dell’ecosistema aeronautico sono ancora in vacanza, un altro livello di sicurezza può essere sbloccato.”

Cosa succede dopo

L’amministrazione Trump ha avvertito che si prevede che le interruzioni peggioreranno poiché i lavoratori perderanno i primi stipendi completi dopo la chiusura, erodendo ulteriormente il morale e portando potenzialmente a ulteriori carenze.

Nel 2019, la chiusura di 35 giorni ha portato ad un aumento delle assenze dei controllori e alla carenza di personale della TSA, con conseguenti tempi di attesa e ritardi nei viaggi aerei, soprattutto nei principali hub come New York e Washington, DC.

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