Martedì la coppia USD/CAD viene scambiata leggermente in rialzo durante la sessione di negoziazione europea, vicino a 1,4000. La coppia Loonie è in rialzo anche se il dollaro statunitense (USD) si trova ad affrontare pressioni di vendita, indicando una significativa debolezza del dollaro canadese (CAD).

Prezzo in dollari canadesi oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale odierna del dollaro canadese (CAD) rispetto alle principali valute elencate. Il dollaro canadese è stato il più debole nei confronti dello yen giapponese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense -0,10% 0,04% -0,56% 0,06% 0,09% 0,00% -0,13%
euro 0,10% 0,14% -0,46% 0,16% 0,20% 0,08% -0,03%
Sterlina inglese -0,04% -0,14% -0,61% 0,03% 0,06% -0,02% -0,17%
Yen giapponese 0,56% 0,46% 0,61% 0,64% 0,67% 0,59% 0,45%
CAD -0,06% -0,16% -0,03% -0,64% 0,03% -0,05% -0,19%
AUD -0,09% -0,20% -0,06% -0,67% -0,03% -0,09% -0,22%
NZD 0,00% -0,08% 0,02% -0,59% 0,05% 0,09% -0,13%
CHF 0,13% 0,03% 0,17% -0,45% 0,19% 0,22% 0,13%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro canadese dalla colonna di sinistra e passi al dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà CAD (base)/USD (tasso).

La valuta canadese sta sottoperformando in quanto vi sono forti aspettative che la Banca del Canada (BoC) taglierà i tassi di interesse di 25 punti base (bps) al 2,25% nel suo annuncio di politica monetaria di mercoledì. Si tratterà del secondo taglio consecutivo dei tassi da parte della BoC.

Le aspettative accomodanti della BoC rimangono ferme nonostante le preoccupazioni sul mercato del lavoro, anche se i dati sul mercato del lavoro canadese per settembre mostrano forti aggiunte di posti di lavoro e un tasso di disoccupazione stabile. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 7,1%, ma è ben al di sopra della piena occupazione.

Nel frattempo, mercoledì si prevede che anche la Federal Reserve (Fed) taglierà i tassi di interesse di 25 punti base, tra il 3,75% e il 4,00%. L’orientamento accomodante della Fed è stato innescato dal deterioramento della situazione del mercato del lavoro e dalla moderata crescita dell’inflazione.

La coppia USD/CAD viene scambiata all’interno del trading range di lunedì intorno a 1,4000. La tendenza a breve termine della coppia rimane rialzista poiché la media mobile esponenziale a 20 giorni (EMA) funge da supporto chiave intorno a 1,3985.

Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni è sceso al di sotto di 60,00, suggerendo che per il momento lo slancio rialzista è finito.

Andando avanti, un movimento al rialzo per la coppia al di sopra del massimo del 14 ottobre di 1,4080 aprirebbe la porta al minimo dell’8 aprile di 1,4144, seguito dal massimo del 9 aprile di 1,4274.

D’altro canto, l’asset potrebbe scivolare verso il livello tondo di 1.3600 e il minimo del 16 giugno di 1.3540 se scendesse al di sotto del minimo del 7 agosto di 1.3722.

Grafico giornaliero USD/CAD

Domande frequenti sulla Fed

La politica monetaria negli Stati Uniti è determinata dalla Federal Reserve (Fed). La Fed ha due missioni: raggiungere la stabilità dei prezzi e promuovere la piena occupazione. Il loro strumento principale per raggiungere questi obiettivi è adeguare i tassi di interesse. Se i prezzi salgono troppo rapidamente e l’inflazione è superiore all’obiettivo del 2% della Fed, i tassi di interesse vengono aumentati, aumentando i costi di finanziamento in tutta l’economia. Ciò porta a un dollaro statunitense (USD) più forte in quanto rende gli Stati Uniti un luogo più attraente per gli investitori internazionali in cui parcheggiare i propri soldi. Se l’inflazione scende al di sotto del 2% o il tasso di disoccupazione è troppo alto, la Fed può tagliare i tassi di interesse per incoraggiare l’indebitamento, pesando sul biglietto verde.

La Federal Reserve (Fed) tiene otto riunioni di politica monetaria all’anno, in cui il Federal Open Market Committee (FOMC) valuta la situazione economica e prende decisioni di politica monetaria. Al FOMC partecipano dodici funzionari della Fed: i sette membri del Consiglio dei governatori, il presidente della Federal Reserve Bank di New York e quattro dei restanti undici presidenti della Regional Reserve Bank, il cui mandato dura un anno.

In situazioni estreme, la Federal Reserve può ricorrere ad una politica chiamata Quantitative Easing (QE). Il QE è il processo attraverso il quale la Fed aumenta significativamente il flusso di credito in un sistema finanziario in stallo. Si tratta di una misura politica non standard utilizzata in tempi di crisi o quando l’inflazione è estremamente bassa. È stata l’arma preferita dalla Fed durante la Grande Crisi Finanziaria del 2008. La Fed stampa più dollari e li usa per acquistare obbligazioni di alta qualità dalle istituzioni finanziarie. Il QE solitamente indebolisce il dollaro USA.

Il rafforzamento quantitativo (QT) è il processo inverso dell’allentamento quantitativo in cui la Federal Reserve smette di acquistare obbligazioni dalle istituzioni finanziarie e non reinveste il capitale delle obbligazioni che detiene alla scadenza nell’acquisto di nuove obbligazioni. Di solito è positivo per il valore del dollaro USA.

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