(NEWS NATION) – Un alto ufficiale della polizia di frontiera apparirà martedì in tribunale accusato di aver sparato un lacrimogeno durante un’operazione di controllo dell’immigrazione a Chicago.
Una foto depositata in tribunale mostra Gregory Bovino che lancia un lacrimogeno contro i manifestanti nel quartiere Little Village di Chicago. Un manifestante ha filmato l’incidente e gli avvocati hanno affermato che Bovino sembrava aver sparato uno o due lacrimogeni sulle teste degli agenti federali davanti a lui e alla folla di manifestanti.
Funzionari del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale hanno detto che Bovino ha lanciato il contenitore dopo che i manifestanti sono diventati violenti e hanno lanciato pietre, fuochi d’artificio e altri oggetti contro gli agenti. Bovino è stato colpito alla testa con un sasso, ha detto un portavoce.
I membri della comunità hanno affermato che non è mai stato dato alcun avvertimento.
Agli agenti nell’area di Chicago è stato ordinato di indossare telecamere per il corpo
All’inizio di questo mese, un giudice ha ordinato agli agenti dell’immigrazione in uniforme dell’Illinois di indossare telecamere per il corpo, l’ultima mossa in una causa che ha portato organi di stampa e manifestanti ad accusare gli agenti federali di uso eccessivo della forza, compresi i gas lacrimogeni, durante le proteste contro la repressione dell’immigrazione.
Bovino è il capo di El Centro, il settore delle pattuglie di frontiera della California, uno dei nove settori lungo il confine con il Messico. È anche accusato di aver violato l’ordine restrittivo temporaneo di un giudice, in base al quale agli agenti federali era vietato usare metodi antisommossa come i gas lacrimogeni a meno che non ci fosse una minaccia imminente.
Il giudice Sara Ellis ha richiesto di vedere il filmato dell’incidente della settimana scorsa come parte della deposizione di Bovino. Ha ricordato agli agenti federali di salvare i video delle loro telecamere.
Uso della forza da parte di agenti federali ‘esemplare’: Bovino
Bovino ha supervisionato gli sforzi di controllo dell’immigrazione dell’amministrazione Trump in Illinois, noti come “Operazione Midway Blitz”, iniziati il 7 settembre. Un’intervista con CBS News Giovedì Bovino ha affermato che durante l’operazione sono stati effettuati più di 2.700 arresti.
Nell’intervista Bovino ha difeso l’uso della forza da parte degli ufficiali federali, definendolo “esemplare”, definendolo “la forza minima necessaria per compiere la missione”.
Bovino ha aggiunto che, a sua conoscenza, nessun agente o ufficiale federale è stato indagato o sanzionato per l’uso della forza contro coloro che hanno ingaggiato agenti federali durante l’operazione.
Jeff Arnold e Mills Hayes di News Nation hanno contribuito a questo rapporto.















