L’argento (XAG/USD) fatica a trovare accettazione al di sopra del livello tondo dei 48,00 dollari, attirando alcuni venditori durante la sessione asiatica di giovedì. Tuttavia, il metallo bianco riesce a rimanere comodamente al di sopra del livello più basso dal 25 settembre, raggiunto martedì, ed è attualmente scambiato appena sotto il livello medio di 47,00 dollari, in ribasso dello 0,20% sulla giornata.
Da un punto di vista tecnico, il rimbalzo dalla media mobile esponenziale (SMA) a 50 giorni e il successivo movimento al rialzo di questa settimana avvantaggiano i rialzisti della coppia XAG/USD. Tuttavia, gli oscillatori sul grafico giornaliero hanno appena iniziato a guadagnare una trazione negativa. Ciò a sua volta richiede una certa cautela prima di confermare che il recente calo correttivo rispetto al massimo storico raggiunto all’inizio di questo mese potrebbe aver fatto il suo corso.
Nel frattempo, l’area 47,00$-46,95$ sembra ora proteggere l’immediato trend al ribasso, che potrebbe vedere la coppia XAG/USD scendere sotto i 46,00$ e testare nuovamente il supporto dell’EMA a 50 giorni vicino ai 45,55$. Una convincente rottura al ribasso potrebbe essere vista come un nuovo fattore scatenante per i trader ribassisti, spingendo la merce verso il livello psicologico di $ 45,00, in rotta verso l’area di $ 44,45, il livello di $ 44,00 e l’area di $ 43,55.
D’altra parte, qualsiasi movimento positivo oltre il livello tondo di 48,00 dollari attirerà probabilmente alcuni venditori e si troverà ad affrontare una forte barriera vicino all’area da 48,45 a 48,50 dollari. Alcuni acquisti successivi dovrebbero aprire la strada a un movimento verso il livello dei 49,00 dollari, che, se superato, dovrebbe consentire alla coppia XAG/USD di estendere lo slancio verso l’area dei 49,45 dollari prima di puntare a riconquistare il livello psicologico dei 50,00 dollari.
Grafico giornaliero argento
Domande frequenti sull’argento
L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.
Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.
L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.
Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.















