L’oro (XAU/USD) ha attirato alcuni acquirenti durante la sessione asiatica di giovedì e ora sembra aver interrotto una serie di perdite durata quattro giorni. Il dollaro statunitense (USD) fatica a capitalizzare i guadagni del giorno precedente dopo la riunione del FOMC ai massimi di oltre due settimane, cadendo sulle preoccupazioni per i rischi economici derivanti da un prolungato shutdown del governo negli Stati Uniti. Questo, a sua volta, è visto come un supporto per la merce.

Nel frattempo, gli investitori rimangono nervosi dopo la conclusione di un interessante incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping. Ciò si riflette nel sentiment più debole sui mercati azionari e si sta rivelando un altro fattore che dà sostegno all’oro, un rifugio sicuro. Tuttavia, l’atteggiamento aggressivo della Federal Reserve statunitense (Fed) potrebbe limitare le perdite in USD e frenare il metallo giallo ad alto rendimento.

Daily Digest Fattori trainanti del mercato: l’oro attrae afflussi come beni rifugio in un contesto di rinnovate vendite di USD

  • Lo shutdown del governo degli Stati Uniti è entrato nella sua quarta settimana mentre il Congresso si trova in una situazione di stallo sul disegno di legge sui finanziamenti sostenuto dai repubblicani, alimentando le preoccupazioni economiche. Ciò, a sua volta, spinge il dollaro USA lontano dal suo massimo post-FOMC e rilancia la domanda di oro rifugio durante la sessione asiatica di giovedì.
  • Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato, dopo il suo attesissimo incontro con il presidente cinese Xi Jinping, che gli acquisti di soia inizieranno immediatamente e che tutte le questioni legate alle terre rare sono state risolte. Ciò, unito all’atteggiamento aggressivo della Federal Reserve, potrebbe scoraggiare i trader dal piazzare nuove scommesse rialziste sulla materia prima.
  • Come previsto, mercoledì la Federal Reserve americana ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base per la seconda volta quest’anno. La decisione ha suscitato l’opposizione di due politici: il governatore della Fed Stephen Miran ha chiesto un taglio maggiore dei tassi e il presidente della Fed di Kansas City Jeffrey Schmid non è favorevole a un taglio dei tassi date le preoccupazioni sull’inflazione.
  • La Federal Reserve ha inoltre annunciato che porrà fine alle riduzioni del proprio bilancio già a dicembre, segnando la fine del suo programma di restrizione quantitativa. Tuttavia, nella conferenza stampa successiva all’incontro, il presidente della Fed Jerome Powell ha contraddetto le aspettative di un altro taglio dei tassi a dicembre.
  • Powell ha riconosciuto che i membri del comitato vedono una minaccia per il mercato del lavoro ma anche il rischio di ulteriori aumenti senza avere un quadro più completo dell’economia. Ciò potrebbe scoraggiare gli orsi dell’USD dal piazzare scommesse aggressive e tenere sotto controllo qualsiasi apprezzamento significativo del metallo giallo a basso rendimento.
  • Gli operatori attendono ora con ansia gli interventi di un certo numero di influenti membri del FOMC più avanti nella sessione nordamericana per ulteriori indizi sul futuro percorso di taglio dei tassi. Le prospettive, a loro volta, giocheranno un ruolo chiave nell’influenzare le dinamiche dei prezzi dell’USD a breve termine e forniranno uno slancio significativo alla coppia XAU/USD.

L’oro potrebbe avere difficoltà a trovare accettazione e a creare slancio oltre i 4.000 dollari

L’incapacità notturna di trovare accettazione al di sopra del livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del recente calo correttivo rispetto al massimo storico e il successivo calo favoriscono i trader ribassisti. Inoltre, gli oscillatori sul grafico giornaliero hanno appena iniziato a guadagnare trazione negativa, suggerendo che qualsiasi ulteriore aumento potrebbe ancora essere visto come un’opportunità di vendita vicino al livello psicologico di $ 4.000 o al Fibonacci al 23,6%. Livello. Subito dietro c’è la SMA (media mobile semplice) a 100 ore nell’area dei 4.016 dollari, al di sopra della quale i prezzi dell’oro potrebbero salire fino all’ostacolo dei 4.058-4.060 dollari nel percorso verso l’area dei 4.075 dollari (38,2% livello di Fibonacci) e la soglia dei 4.100 dollari.

D’altro canto, la debolezza al di sotto dell’area dei 3.950 dollari potrebbe continuare a trovare un buon supporto vicino all’area dei 3.917-3.916 dollari in vista del round dei 3.900 dollari e dell’area dei 3.886 dollari, o del minimo di oltre tre settimane registrato martedì. Una rottura convincente al di sotto di quest’ultimo potrebbe lasciare i prezzi dell’oro vulnerabili e accelerare il declino verso il supporto temporaneo a 3.850-3.845 dollari prima di crollare infine al livello di 3.800 dollari e ai successivi supporti rilevanti vicino alla zona 3.765-3.760 dollari, intorno ai 3.700 dollari.

Prezzo in dollari USA oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro americano è stato il più forte contro lo yen giapponese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense -0,24% -0,13% 0,00% -0,08% -0,26% -0,35% -0,22%
euro 0,24% 0,11% 0,27% 0,16% -0,02% -0,10% 0,03%
Sterlina inglese 0,13% -0,11% 0,14% 0,05% -0,12% -0,22% -0,08%
Yen giapponese 0,00% -0,27% -0,14% -0,12% -0,27% -0,39% -0,26%
CAD 0,08% -0,16% -0,05% 0,12% -0,17% -0,25% -0,14%
AUD 0,26% 0,02% 0,12% 0,27% 0,17% -0,09% 0,04%
NZD 0,35% 0,10% 0,22% 0,39% 0,25% 0,09% 0,15%
CHF 0,22% -0,03% 0,08% 0,26% 0,14% -0,04% -0,15%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).

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