DURHAM, Carolina del Nord (WTVD) — Il Duke Eye Center è diventato il primo centro medico accademico del paese a eseguire una nuova terapia genica basata sulle cellule per una rara malattia dell’occhio chiamata MacTel.

La procedura offre speranza a pazienti come Yvette Crawley, un tecnico di raggi X in pensione di Apex a cui è stata diagnosticata la malattia più di dieci anni fa.

MacTel distrugge gradualmente le cellule sensibili alla luce nella parte posteriore dell’occhio, portando alla perdita della visione centrale e rendendo difficili attività quotidiane come leggere e guidare. Finora non è stato trovato alcun trattamento in grado di rallentare la progressione della malattia.

“Questo impianto offre una vera speranza ai pazienti che soffrono di perdita della vista a causa di MacTel”, ha affermato Lejla Vajzovic, MD, professore presso il Dipartimento di Oftalmologia presso la Duke University School of Medicine. “Consentiamo davvero ai nostri pazienti di vivere una vita più piena e indipendente preservando la loro vista”.

Crawley, la prima paziente della Duke a ricevere la nuova terapia genica, aveva un impianto delle dimensioni di un chicco di riso inserito nei suoi occhi. L’impianto contiene più di 200.000 cellule viventi che secernono proteine ​​per proteggere i rimanenti fotorecettori, preservando potenzialmente la vista e l’indipendenza.

“Ho sempre avuto grandi avventure e voglio solo essere in grado di continuare a fare delle scelte”, ha detto Crawley. “Questo impianto mi consentirà di continuare a fare scelte nella mia vita in pensione senza essere ostacolato da una potenziale perdita della vista”.

I ricercatori della Duke hanno svolto un ruolo chiave negli studi clinici che hanno portato all’approvazione della FDA di questo trattamento innovativo.

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