La coppia GBP/USD ha esteso le perdite per il terzo giorno consecutivo, crollando di oltre lo 0,25% mentre i trader hanno spinto il tasso di cambio sotto 1,3200 in seguito al taglio “falco” del tasso da parte della Fed mentre il presidente Jerome Powell ha gettato acqua fredda su un taglio alla riunione di dicembre. Al momento in cui scriviamo, la coppia GBP/USD viene scambiata a 1,3160, dopo aver toccato un massimo intraday di 1,3218.
La sterlina è stata messa sotto pressione in vista della decisione della BoE della prossima settimana e dei piani fiscali della Gran Bretagna
Mercoledì la Fed ha tagliato i tassi d’interesse dal 3,75% al 4% in assenza di dati economici a causa dello shutdown del governo statunitense deciso nei trent’anni. La decisione non è stata unanime: il governatore della Fed Stephen Miran ha optato per un taglio di 50 punti base, mentre il presidente della Fed di Kansas City Jeffrey Schmid ha votato per mantenere i tassi invariati.
Il 1° dicembre la Federal Reserve americana ha inoltre annunciato la fine del programma di allentamento quantitativo (QE). Nella conferenza stampa, Powell ha affermato che la bilancia dei rischi è inclinata al rialzo per l’inflazione e al ribasso per il mercato del lavoro, aggiungendo che durante la riunione si sono svolte discussioni costruttive sulla decisione di dicembre.
Powell ha chiarito che il taglio di dicembre è tutt’altro che certo, dicendo: “Un ulteriore taglio dei tassi alla riunione di dicembre non è scontato, anzi il contrario”.
Nel frattempo, la sterlina rimane sotto pressione mentre l’attenzione degli investitori si concentra sulla decisione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra (BoE) della prossima settimana e sul bilancio del Regno Unito. Il Financial Times ha rivelato che il ministro delle Finanze britannico Reeves sta valutando la possibilità di abolire presto la tassa sulle entrate inaspettate sul settore del petrolio e del gas del Regno Unito. Il Telegraph ha detto che Reeves stava prendendo in considerazione un aumento del 2% dell’imposta sul reddito.
Il programma leggero degli Stati Uniti vedrà la partecipazione della presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, nella tarda serata di oggi e venerdì. Raphael Bostic della Fed di Atlanta e Beth Hammack di Cleveland saliranno sul palco di una conferenza di ricerca venerdì.
Previsione del prezzo GBP/USD: prospettive tecniche
Il quadro tecnico mostra la coppia GBP/USD in trend ribassista dopo aver superato la SMA a 200 giorni a 1.3242, che ha aperto le porte ad un calo sotto 1.3200. Una chiusura giornaliera al di sotto della SMA a 200 giorni consoliderebbe il cambiamento di tendenza ed esporrebbe livelli di supporto chiave come il livello di 1,3000, seguito dal minimo dell’8 aprile di 1,2708.
D’altro canto, se gli acquirenti riconquistassero il livello 1,3200, la coppia GBP/USD potrebbe consolidarsi nell’area 1,32/1,33 nel breve termine.
Domande frequenti sulla sterlina
La sterlina (GBP) è la valuta più antica del mondo (886 d.C.) e la valuta ufficiale del Regno Unito. Secondo i dati del 2022, è la quarta unità di valuta estera (FX) più scambiata a livello globale, rappresentando il 12% di tutte le transazioni con un valore medio di 630 miliardi di dollari al giorno. Le sue principali coppie di scambio sono GBP/USD, noto anche come “Cable”, che rappresenta l’11% del cambio, GBP/JPY o “Dragon” come viene chiamato dai trader (3%) e EUR/GBP (2%). La sterlina è emessa dalla Banca d’Inghilterra (BoE).
Il fattore più importante che influenza il valore della sterlina è la politica monetaria stabilita dalla Banca d’Inghilterra. La BoE basa le sue decisioni sul raggiungimento del suo obiettivo primario di “stabilità dei prezzi” – un tasso di inflazione costante di circa il 2%. Il loro strumento principale per raggiungere questo obiettivo è adeguare i tassi di interesse. Se l’inflazione è troppo alta, la BoE cercherà di contenerla alzando i tassi di interesse, rendendo l’accesso al credito più costoso per privati e imprese. Ciò è generalmente positivo per la GBP poiché i tassi di interesse più elevati rendono il Regno Unito un luogo più attraente per gli investitori globali in cui parcheggiare i propri soldi. Se l’inflazione è troppo bassa, è un segnale che la crescita economica sta rallentando. In questo scenario, la BoE prenderà in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse per rendere il credito più economico, in modo che le aziende possano prendere in prestito di più per investire in progetti che stimolano la crescita.
I dati pubblicati misurano lo stato dell’economia e possono avere un impatto sul valore della sterlina. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi e l’occupazione possono tutti influenzare la direzione della GBP. Un’economia forte è positiva per la sterlina. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la BoE ad aumentare i tassi di interesse, il che rafforzerà direttamente la sterlina. Altrimenti, è probabile che la sterlina crolli a causa dei dati economici deboli.
Un altro importante rilascio di dati per la sterlina è la bilancia commerciale. Questo indicatore misura la differenza tra ciò che un paese guadagna dalle sue esportazioni e ciò che spende per le importazioni in un dato periodo. Quando un paese produce beni di esportazione desiderabili, la sua valuta beneficia esclusivamente della domanda aggiuntiva da parte di acquirenti stranieri che desiderano acquistare tali beni. Pertanto, un saldo commerciale netto positivo rafforza una valuta e viceversa, si applica un saldo negativo.














