L’allenatore del Real Madrid Xabi Alonso ha riconosciuto che non tutti i suoi giocatori nello spogliatoio possono ricevere lo stesso trattamento. Nonostante abbia vinto El Clasico domenica scorsa, questa settimana ha visto la sua gestione delle dinamiche della squadra messa in discussione più che in qualsiasi altro momento del suo giovane mandato.
In vista dello scontro tra Los Blancos e Valencia sabato sera, gran parte dell’attenzione era concentrata sulla reazione di Vinicius Junior ad Alonso e sulle sue successive scuse. Secondo quanto riferito, i due hanno una relazione tesa e Alonso è stato costretto a rispondere a cinque domande su come è stata gestita la questione durante la sua conferenza stampa pre-partita.
Alonso sulla gestione dello spogliatoio del Real Madrid
Tuttavia, Vinicius non è l’unica stella del Real Madrid a non essere soddisfatta dell’approccio di Alonso. Gli è stato chiesto come gestisce le personalità nello spogliatoio del Santiago Bernabeu e in che modo è diverso rispetto al Bayer Leverkusen.
“(Con) Essere me stesso. La cosa più importante è essere genuini, non cercare di fingere. Pensare sempre a ciò che è meglio per la squadra. Mantenere sempre buoni rapporti, basati sul rispetto, ma comprendere che non tutti sono uguali. È necessario avere intelligenza emotiva.”
Perché Alonso ha scelto Eduardo Camavinga nel Clasico
È stata una sorpresa per molti che Alonso abbia scelto di schierare Eduardo Camavinga a centrocampo durante il Clasico di domenica scorsa, e ancora di più quando è finito sulla fascia destra. Ad Alonso è stato chiesto della decisione.
“Sapevamo che era una nostra forza (dominare il centrocampo) e che potevamo usarla, non solo per una strategia specifica. Altri giorni avremo bisogno di un approccio diverso, ma visto l’avversario che abbiamo affrontato e visti i prossimi eventi, è ciò di cui avremo bisogno. Ha funzionato bene. Non solo tatticamente, ma anche mentalmente. Questa è la base per il successo tattico. Il Clásico ci offre lezioni preziose per il futuro.
Problemi di infortunio e gestione dei minuti di Kylian Mbappe
La grande notizia negativa di questa settimana è stata che il capitano Dani Carvajal sarà fuori dai giochi fino al 2025 dopo aver subito un intervento chirurgico al ginocchio.
“Carva ha giocato 20 minuti, è stato bravissimo, ha gareggiato… e lunedì mattina è stata una sorpresa ricevere quella chiamata dal medico. Ci mancherà sicuramente. E siccome sembrava che potessimo contare su di lui… Abbiamo pensato a sette-otto settimane. Lo aspettiamo.
Gli è stato anche chiesto come avrebbe gestito i minuti di Kylian Mbappe, nei panni del francese
“La mia preoccupazione è sempre quella di non mettere troppa pressione sui giocatori. Bisogna anche essere consapevoli dell’impegno richiesto, delle richieste che vengono loro poste. Ci sono momenti in cui bisogna gestire quei momenti. Con Kylian finora è stato così, ma vedremo cosa ci riserva il futuro”.















